La “nuova” Alitalia, nonostante il contesto di mercato difficile, è riuscita a conseguire nel terzo trimestre di quest’anno un risultato operativo positivo, seppur contenuto, pari a quindici milioni di euro. Viene quindi confermata la tendenza, già ampiamente preannunciata, di un progressivo miglioramento dei conti dall’inizio dell’attività, ovverosia dal 13 gennaio scorso. Nel primo trimestre, infatti, le perdite erano state ampie, e pari a 210 milioni di euro; nel secondo trimestre si erano ridotte a 63 milioni di euro, mentre con il risultato operativo del terzo trimestre Alitalia ha archiviato i primi nove mesi di quest’anno con una perdita operativa complessiva pari a 258 milioni di euro. Fondamentale, per l’ulteriore abbattimento delle perdite su base annua, sarà la domanda nel corrente trimestre, ma anche l’efficienza e la puntualità della compagnia di bandiera; ebbene, al riguardo, Alitalia sostiene che sulla rotta Roma-Milano-Roma è stato raggiunto a settembre un tasso di puntualità del 92%; ma il dato stride, invece, con il dato di Fiumicino, dove il livello medio di puntualità a settembre è stato pari a solo il 66%.