Sembra proprio che questa vendita d’Alitalia non si abbia da fare: o comunque che soprattutto i nuovi “attori” della scena politica trovino più semplice complicare le questioni piuttosto che renderle più scorrevoli: sono ben 17 gli emendamenti presentati in Senato che dovranno essere analizzati oggi sul decreto di proroga.
Il termine per la presentazione era stato fissato per oggi alle ore 15 dalla Commissione speciale del Senato per il decreto legge sulla proroga dei tempi di vendita di Alitalia. Almeno cinque di questi sarebbero stati presentati dal Movimento Cinque Stelle che nonostante l’occhio di riguardo da sempre posto nei confronti degli sprechi, sembrerebbe quasi avere atteggiamento opposto per ciò che concerne la crisi di Alitalia ed una sua possibile risoluzione. Dovrebbe esservene anche uno di Mario Turco, sempre in ala M5s che ha spiegato:
Io non l’ho presentato attualmente, non avendo scadenze, ma ne farò una sintesi e lo presenterò entro domattina. [La mia sintesi verterà sulla] richiesta di una maggior trasparenza nelle informazioni e una maggior ricognizione sui conti di Alitalia, chiedendo di avere periodicamente un aggiornamento sulla procedura. [Vi è] una grande esigenza di conoscere in maniera tempestiva i dati relativi alla compagnia.
Quella che sembrava una vendita scontata e necessaria si sta man mano trasformando in una brutta corsa agli ostacoli dovuta all’incapacità delle forze politiche uscite vincenti dalle elezioni di formare un governo. Si tratta davvero un pessimo precedente per ciò che concerne le legislature in Italia: tutto infatti appare fermo per il paese, dagli investimenti di cui Alitalia è parte, fino ad arrivare ad importanti processi da attuare nei confronti dell’Europa.