Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno raggiunto l’intesa con Cai sui nuovi contratti di Alitalia. Lo riferiscono i sindacati, dopo che oggi si è tenuta la riunione fra le quattro sigle e Cai, la società che si è candidata a rilevare la parte buona della compagnia aerea. Ma nonostante la firma come previsto i disagi per chi vola continuano, malgrado i provvedimenti presi da una parte dal governo con la precettazione e dall’altra da magistratura ed Enac con le inchieste in corso per accertare responsabilità e eventuali procedimenti da inoltrare contro presunti responsabili di agitazioni non previste e non autorizzate, con una sessantina di voli cancellati solo nell’aeroporto romano di Fiumicino.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti esprimono soddisfazione per l’accordo definito, che risponde alle richieste nonché alle tutele avanzate dal sindacato durante tutta la complessa fase negoziale,
si legge in una nota congiunta diffusa dai sindacati.
L’intesa raggiunta conferma il trattamento mensile complessivo del personale navigante che Cai assumerà da Alitalia in una misura non inferiore al 93% a parità di attività di quello precedente spettante applicabile al personale del gruppo Alitalia,
prosegue la nota. Per il prosieguo dell’operazione di cessione si aspetta adesso che il commissario straordinario Augusto Fantozzi accetti l’offerta da circa un miliardo di euro, suddivisa in debito e cash, di Cai. Subito dopo Cai dovrebbe inviare le lettere di assunzione a 12.500 ex dipendenti di Alitalia e AirOne, la compagnia privata di Carlo Toto che secondo il progetto di salvataggio sarà inglobata nella nuova Alitalia. La Commissione europea nell’approvare la cessione di Alitalia ha detto che deve avvenire a prezzi di mercato.
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