Certares intende occuparsi in modo completo a Ita Airways. E a quanto pare ha deciso di mettere al primo posto l’occupazione nel suo approccio al vettore.
Focus occupazione di Ita Airways
Non stupisce quindi che in qualche modo sia stata la sua offerta vincolante a vincere su quella di Msc-Lufthansa, soprattutto se, come sottolinea Il Messaggero, è prevista già per il 2023 l’assunzione di 1500 addetti. L’obiettivo è quello di portare l’attuale flotta di 63 velivoli a 100. Lo scopo di entrambe le parti, Mef e Certares, è quello di concludere l’affare entro il prossimo 15 settembre.
Quella della cordata vincente su Ita Airways è una presa di posizione che serve, tra le altre cose, a placare le polemiche sull’operazione di quella parte della politica che voleva e vorrebbe ancora nazionalizzare la compagnia e anche quelle provenienti dalla cordata perdente. Non è un mistero che Lufthansa in particolare ancora non voglia rinunciare al vettore, rincorso dai tempi in cui si chiamava Alitalia.
E che sarebbe pronta a farsi avanti anche nel caso in cui l’accordo con Certares e la sua cordata non andasse in porto. Anche per queste ragioni si ha l’impressione che anche il Mef sembra essere particolarmente intenzionato a chiudere il prima possibile con il fondo, Delta e Air France-Klm. Fanno sapere dal fondo: “siamo fortemente convinti della nostra visione per lo sviluppo della compagnia, che speriamo di poter attuare il raggiungimento degli accordi definitivi e vincolanti“.
Cambiamenti relativi alle quote capitali
Certares sembra aver capito che lo strumento vincente possa essere proprio quello di concentrarsi sull’occupazione. Seguendo in pratica il piano industriale votato alla crescita composto dal presidente Alfredo Altavilla e dall’attuale amministratore delegato Fabio Lazzerini. Quel che è stato reso noto è che si partirà dagli attuali 3500 dipendenti quest’anno e se ne aggiungeranno 1500 l’anno prossimo. È prevista anche l’assunzione di 500 unità nel 2024.
Da quelle che sono le intenzioni della cordata, si evince che potrebbero anche essere numeri da rivedere al rialzo. Certares vuole infatti aumentare la rete di Ita Airways verso gli Stati Uniti e il Sud America. Come già noto, il Mef rimarrà all’interno del vettore con il 49%, in modo tale da avere un certo potere decisionale anche per quel che riguarda le strategie.
Successivamente, all’interno del capitale entreranno sia Delta che Air France-Klm , la prima con maggiore celerità. E sembra essere stato proprio il voler diventare azionista di Certares a dar modo alla sua cordata di vincere su quella Msc-Lufthansa. Tecnicamente Air France, dal avrebbe prenotato il 9,9% delle azioni di Ita Airways mentre Delta dovrebbe fermarsi al 10%.
Non è stato ancora chiarito però chi sarà tra il Mef e Certares a cedere quote capitali.