Un tassello importante dell’acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa avverrà il prossimo 29 gennaio. È questo infatti il nuovo termine per la decisione dell’Antitrust europeo.
Ita Airways e Lufthansa in attesa
La Commissione Europea ha ribadito di aver ricevuto gli impegni inviati da entrambi i vettori. Ciò significa che la valutazione del nuovo materiale inizierà immediatamente. È stato un portavoce dell’Esecutivo di Bruxelles a confermare per fine gennaio il termine provvisorio entro il quale dovrebbe arrivare la risposta in merito agli impegni presentati.
Il parere relativo all’acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa, ovviamente, dipenderà dalla soddisfazione di particolari requisiti da parte dei suddetti impegni. È stato riportato che questi devono essere globali, efficienti e non apportare problematiche in materia di concorrenza in ambito europeo. Ancor più importante: devono essere messi in atto sul breve termine.
In realtà sul tema è stata concessa una proroga: la decisione iniziale era infatti prevista per il prossimo 15 gennaio. La presentazione di ulteriori impegni ha reso necessario eseguire una valutazione più approfondita, necessitante quindi di maggiore tempo. La procedura quindi resta momentaneamente alla fase uno.
“Nel corso dell’attuale revisione da parte della Commissione europea circa la partecipazione in Ita Airways”, sottolineano i tedeschi in una nota, “il gruppo Lufthansa ha offerto e presentato delle concessioni l’8 gennaio. Queste sono all’esame dell’autorità a Bruxelles“.
Via libera Commissione Europea è basilare
Il via libera della Commissione Europea all’operazione è basilare per entrambi i vettori. Ragione per la quale entrambi stanno facendo il possibile affinché tutto si svolga in modo corretto e veloce. “Di conseguenza, la Commissione Ue ha posticipato il termine per la revisione in corso al 29 gennaio”, rimarcano i tedeschi.
“Nell’ambito di questa revisione restiamo in stretto e costruttivo contatto con tutte le parti coinvolte“, conclude Lufthansa, specificando che non divulgheranno “alcun dettaglio sulle concessioni offerte“.
Mai come in questo caso, scorrendo la storia passata di Ita Airways e di Lufthansa, il riserbo si rivela necessario. Soprattutto perché sono anni che le due parti cercano di trovare un accordo che le soddisfi. Non dobbiamo dimenticare che il vettore tedesco è sempre stato presente e pronto a dare il suo contributo alla risoluzione, tra le altre cose, della crisi di Alitalia.
I suoi tentativi di partecipazione al risanamento del vettore italiano sono stati di diversa tipologia negli anni. Ora che la compagnia risponde a ciò che effettivamente sta cercando, Lufthansa ci tiene a siglare un accordo molto importante per entrambe le parti. Ma per farlo è necessario che arrivi il via libera dell’Antitrust europeo.