Sono preoccupato per la sorte dei lavoratori e degli aeroporti di Malpensa e Linate – afferma il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in merito allo sciopero indetto dai lavoratori di Malpensa ( ma il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli é intervenuto con un’ordinanza per differirlo) – La mia preoccupazione nasce dal fatto che chi ha bisogno di viaggiare dalla Lombardia lo fa soprattutto per motivi di lavoro. Per noi quindi e’ una questione essenziale e irrinunciabile.
Malpensa ha già recuperato 3 dei 7 milioni e mezzo di passeggeri persi dal ridimensionamento di Alitalia, ma non per tutti i lavoratori c’è certezza. Ottimista Letizia Moratti:
Stiamo recuperando molto bene. La forza sta nel fatto che Malpensa, come Linate, la vogliono tutti. Abbiamo una forte alleanza con Lufthansa ed anche con Cai.
I sindacati confederali avevano proclamato uno sciopero di quattro ore ieri, ma é stato differito con provvedimento urgente «per evitare un danno grave e irreparabile al diritto alla libera circolazione». La protesta coinvolge i dipendenti di terra di Sea, delle società di catering, di servizio e dell’indotto. Sono a rischio 700 posti di lavoro.
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