Air France, compagnia aerea transalpina (e primo azionista di Alitalia con una quota del 25 per cento del capitale sociale) ha dichiarato di aver chiuso il primo trimestre con una perdita netta di 630 milioni di euro. Una notizia molto negativa, che rischia di coinvolgere anche le sorti della compagnia aerea italiana di bandiera che – secondo quanto affermato dal direttore finanziario – entrerà in crisi di liquidità a fine anno.
Tornando ad Air France, i primi tre mesi del nuovo esercizio si sono chiusi con una perdita maggiore del 66 per cento rispetto ai 379 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. Tra le altre righe di conto economico spicca una crescita dell’1,3 per cento del fatturato, a 5,721 miliardi di euro, con un risultato operativo di 557 milioni (-7,9 per cento).
Per quanto invece concerne i rapporti con la partecipata Alitalia, la società francese non svela alcun piano per il futuro. “I problemi in termini di liquidità di Alitalia appariranno nella parte finale dell’anno, probabilmente nell’ultimo trimestre. Non penso che avremo alcuna grande decisione prima di allora” – ha detto il direttore finanziario della società transalpina, Philippe Calavia, come riportato dal quotidiano La Repubblica, in risposta alle domande degli analisti nel corso della conference call sui risultati del primo trimestre della compagnia franco-olandese.
“Come sapete sono nel cda di Alitalia e conosco quindi la situazione. Non c’è nulla di nuovo rispetto agli annunci delle ultime settimane” – ha poi annunciato Calavia, precisando comunque che Air France-Klm ha fatto il proprio “dovere di azionista” versando la propria quota del prestito soci pari a “24 milioni di euro, alla fine” (questo il nostro precedente approfondimento su Air France che chiude il 2012 in perdita).
Calavia ha poi ricordato che il 6 maggio prenderà il ruolo di nuovo ceo Gabriele Del Torchio, che dovrà aggiornare il budget e il piano di medio lungo termine.