L’esercizio 2009-2010 si è chiuso in profondo rosso per la compagnia aerea Air France-Klm; le perdite, pari a ben 1,55 miliardi di euro, sono infatti le più ampie degli ultimi sei anni e risentono sia della crisi di settore, sia dell’Airbus precipitato nel giugno scorso che ha riaperto per tutto il comparto la questione riguardante la sicurezza in volo ed il rispetto degli standard internazionali ed europei. Come diretta conseguenza dei conti negativi, il gruppo aereo franco-olandese ha reso noto che a valere sull’anno fiscale 2009-2010 gli azionisti non riceveranno alcun dividendo. Il mese scorso, inoltre, la compagnia aerea, con un calo del traffico pari a quasi il 16%, ha pagato dazio per effetto della paralisi dei voli a causa delle ceneri del vulcano in Islanda.