Ima, la società per azioni che è celebre per la sua leadership a livello mondiale nel settore della produzione di macchine automatiche, ha conosciuto proprio nel corso della giornata di ieri le decisioni della propria assemblea degli azionisti: quest’ultima ha infatti fornito il proprio disco verde al bilancio dello scorso anno, deliberando allo stesso tempo la distribuzione di un dividendo piuttosto preciso e corposo, vale a dire un euro per ogni singolo titolo azionario. Bisogna anzitutto precisare che questo importo rappresenta un miglioramento importante rispetto a quello garantito 365 giorni fa, quando si distribuirono novanta centesimi di euro. Inoltre, il pagamento vero e proprio della cedola sarà garantito il 31 maggio del 2012, con il relativo stacco giusto tre giorni prima.
►IL GRUPPO IMA ALZA LA CEDOLA A UN EURO
La presidenza dell’assemblea in questione è toccata ad Alberto Vacchi, numero uno e ad di Ima, il quale non ha potuto che commentare in maniera positiva ed entusiastica l’andamento del 2011. Nel dettaglio, lo scorso anno è stato definito come “eccellente”, grazie, in particolare, alla robusta crescita dei ricavi (trentatre punti percentuali in più) e alle forti vendite registrate nei due settori di riferimento per il gruppo, vale a dire quello farmaceutico e quello alimentare. Il premio destinato agli azionisti non è altro che la conferma del fatto che Ima può ancora generare cassa.
►IMA CRESCE NEL PACKAGING DI NICCHIA
Che cosa si prevede invece per il 2012? Le previsioni sono state effettuate dallo stesso Vacchi, secondo il quale i ricavi e la redditività sono destinati a crescere ulteriormente, dopo che la presa ordini dei primi tre mesi di quest’anno si è caratterizzata per un aumento superiore ai nove punti percentuali. In aggiunta, la società punterà con decisione a potenziare la propria presenza nel mercato farmaceutico, senza dimenticare il packaging alimentare di nicchia, uno dei business su cui si focalizzeranno molte attenzioni per fornire linfa alle esportazioni.