La validità sarà quella relativa all’esercizio dello scorso anno, ma la fruizione avverrà ovviamente nel corso di quello attuale: non si può che fare riferimento alla cedola che Kinexia ha appena approvato e che metterà a disposizione a breve. In effetti, l’assemblea degli azionisti della spa celebre per la sua quotazione a Piazza Affari e le attività nell’ambito dello sviluppo sostenibile, ha fornito il proprio via libera a un dividendo di quattro centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario, con tanto di pagamento vero e proprio che avrà luogo il prossimo 24 maggio e il relativo stacco della cedola che avverrà tre giorni prima.
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Anche per il comparto delle energie rinnovabili è dunque giunto il momento fondamentale del bilancio e delle distribuzioni finanziarie. Volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che l’assemblea in questione è stata presieduta da Pietro Colucci e che si è occupata anche di altri argomenti di un certo rilievo. Anzitutto, però, occorre rilevare come alla data del 31 dicembre del 2011, Kinexia sia stata caratterizzata da una crescita piuttosto interessante per quel che concerne il margine operativo lordo (noto anche con l’acronimo Ebitda) e da un calo incoraggiante in relazione all’indebitamento finanziario netto (si è passati infatti da 97 a 56 milioni di euro per la precisione). Tutti questi miglioramenti possono comunque essere spiegati in modo molto semplice.
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Nel dettaglio, la cessione al Fondo Antin dei campi fotovoltaici l’ha fatta da padrona e i suoi effetti non potevano che essere benefici. In aggiunta, gli organi societari sono stati interessati da novità di rilievo, in primis la conferma all’interno del cda di Marco Cardia e Andrea Soprani, i quali rimarranno nella veste di amministratori indipendenti. Infine, non bisogna dimenticare il piano relativo all’acquisto di titoli azionari propri fino a una quota massima del 20% del capitale sociale.