Partenza leggermente negativa nel mese di aprile per Tiscali (codice di borsa: TIS), a seguito della diffusione dei risultati relativi all’esercizio 2011 che hanno evidenziato un sensibile aumento delle perdite. La compagnia sarda di telecomunicazioni ha chiuso il 2011 con un passivo di 38,1 milioni di euro, in crescita dai 24,3 milioni di fine 2010. A pesare sui conti della società è stata soprattutto la svalutazione di crediti. Infatti, la redditività è migliorata.
Il risultato operativo lordo (Ebitda), prima di accantonamenti e ammortamenti, è aumentato dell’1,8% a 71,7 milioni di euro da 70,5 milioni, mentre l’Ebit (risultato operativo) è risultato in rosso per 21,3 milioni di euro. Il giro d’affari è sceso del 3,8% a 267,6 milioni di euro dai 278,2 milioni del 2010. A fine 2011 l’indebitamento netto è sceso a 200 milioni di euro dai 204,3 milioni registrati dodici mesi prima.
► DIVIDENDO TELECOM ITALIA 2012 ESERCIZIO 2011 A 43 CENTESIMI
Il totale dei clienti “mobile” ha superato le 139.000 unità, cioè il 65,4% in più rispetto a fine 2010. Gli utenti ADSL in Italia sono diminuiti rispetto all’anno precedente a 494.000 unità, a causa della cancellazione delle linee relative a clienti morosi o silenti. Tuttavia, questo processo di pulizia nella clientela, cominciato a partire dal secondo semestre 2010, ha permesso una sensibile riduzione dei costi operativi.
► TELECOM ITALIA MEDIA AUMENTA LE PERDITE 2011
Per il 2012 il management si aspetta un fatturato in linea con quello mostrato nell’esercizio precedente, un aumento del 10% del risultato operativo lordo e un ritorno all’utile. Nell’ultima seduta di borsa di marzo il titolo ha chiuso con un guadagno dell’1,45% a 0.042€. Nel primo trimestre del 2012 Tiscali ha registrato una performance positiva del 26%.