Continua il processo di crescita di Brunello Cucinelli, che ha presentato i risultati di bilancio relativi al primo semestre del 2013 evidenziando ricavi, utili ed ebitda in deciso aumento. La società, che produce capi di abbigliamento pregiato in cashmere, ha realizzato un utile netto in crescita del 10,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a 13,3 milioni di euro. I ricavi netti sono aumentati del 16,5% a 157,6 milioni di euro. L’ebitda è salito del 19,7% a 27,1 milioni di euro. I dati sono in linea con le attese.
Ieri, però, alla borsa di Milano il titolo Brunello Cucinelli (ticker: BC) ha perso l’1,19% a 21,6 euro, ma nell’intraday era sceso anche fino a 21,06 euro. A Piazza Affari il trend del titolo resta comunque ancora saldamente rialzista. Lo scorso 14 agosto la quotazione ha raggiunto il livello più alto di sempre a 24 euro. Da inizio anno il titolo in borsa guadagna il 62,4% (leggi anche Migliori azioni di borsa per sfruttare la crescita dei mercati emergenti).
La società continua a investire per consolidare lo sviluppo del network monomarca. Al 30 giugno 2013 gli investimenti sono stati pari a 27 milioni di euro, decisamente maggiori rispetto agli 8,8 milioni dello stesso semestre del 2012. Parte di questa somma è servita ad ampliare lo stabilimento di Solomeo. Rispetto a un anno fa è però aumentato molto l’indebitamento finanziario netto: 32,2 milioni di euro rispetto ai 14,2 milioni di euro di dodici mesi prima. Crescono anche gli ammortamenti a 5,3 milioni di euro da 3 milioni di euro. Intanto il consiglio di amministrazione della società ha dato il via libera alla fusione per incorporazione di Brunello Cucinelli Capri e Brunello Cucinelli Marittima.
L’operazione è stata lanciata per semplificare la struttura societaria in Italia e per ottimizzare la gestione delle risorse. Brunello Cucinelli, presidente, amministratore delegato e fondatore dell’omonima società, soprannominato il “Re del Cashmere”, ha espresso tutta la sua soddisfazione per i risultati di bilancio. Per l’anno in corso il numero uno della società si aspetta “una crescita sostenibile a due cifre in termini di fatturato e di profitti”, ma si guarda con grande ottimismo anche al prossimo anno.