Conafi Prestitò approva il dividendo da sei centesimi

 La cedola unitaria scelta e approvata dagli azionisti di Conafi Prestitò è pari a sei centesimi di euro: la società, la quale è specializzata soprattutto in cessioni del quinto dello stipendio e nell’erogazione di mutui, ha fissato questo valore per ogni singolo titolo azionario, con il pagamento vero e proprio che avrà luogo il prossimo 7 giugno, mentre lo stacco della cedola avverrà esattamente tre giorni prima, come avviene di consueto in questi casi. Si tratta del dividendo che ha ricevuto il via libera definitiva da parte dell’assemblea degli azionisti, con la validità che si riferisce ovviamente allo scorso anno. L’azienda, la quale è quotata da tempo a Piazza Affari, aveva fatto parlare di sé qualche mese fa proprio per queste decisioni relative ai risultati finanziari conseguiti nel corso del 2011.

CONAFI PRESTITO’: DIVIDENDO 2010 APPROVATO
Di che dividendo si può parlare in questo senso? Il dividendo della società piemontese ha una natura ben precisa, visto che un comunicato ufficiale che reca la data della giornata di ieri ha messo in luce alcuni dati interessanti: ad esempio, il via libera da parte degli azionisti è una conseguenza di quanto è stato attinto alla riserva per il sovrapprezzo di emissione, quantificabile in oltre 2,53 milioni di euro. La presidenza di questa stessa assemblea è stata assegnata a Nunzio Chiolo, con il compito di non limitarsi soltanto ai titoli azionati.

CONAFI PRESTITO’ APPROVA UN DIVIDENDO DA SEI CENTESIMI

E in effetti, si è anche provveduto ad approvare il bilancio di esercizio così com’è risultato alla data dello scorso 31 dicembre. In particolare, bisogna sottolineare come le commissioni nette siano aumentate su base annua di 6,2 punti percentuali, attestandosi a quota 10,3 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta può definirsi sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente. Infine, l’assemblea ha stabilito come saranno sette i componenti del nuovo cda, con la composizione che sarà guidata ancora dallo stesso Chiolo.

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