Tra le azioni preferite degli investitori c’è sicuramente Eni, che insieme ad Enel rappresenta una delle due scelte migliori nel lungo periodo tanto per stabilità quanto per rendimento. Tralasciando l’andamento azionario fine a se stesso che ha visto un ridimensionamento notevole per via della crisi del debito e per la paura di una recessione Europea non si può certo dire che il colosso guidato da Scaroni non sia andato bene.
Il 2011 si è appena archiviato con l’utile netto in crescita dell’11.2% (a 109.6 miliardi di euro) rispetto al periodo precedente, anche se l’indebitamento è salito a 28.3 miliardi rispetto ai 26.1 del 2010. Il dato è estremamente positivo ed anche se gli investitori sono preoccupati per la cessione imminente di Snam Rete Gas l’A.D. assicura:
sara’ una compagnia piu’ forte e non piu’ debole
Anche se non vi sarà un dividendo extra per la cessione di Snam, dal Consiglio di Amministrazione emerge comunque una buona notizia; il dividendo relativo al periodo 2011 sarà di 1.04 euro di cui 0.52 già anticipati a Settembre. Il saldo di questo verrà “staccato” il 21 Maggio e con questo Eni si conferma essere una delle migliori scelte di investimento nel lungo periodo; i dividendi emessi ed il valore del titolo altamente difensivo collocano la Società in cima alle blue-chips dedicate ai portafogli meno volatili che vogliono comunque mantenere una parte di investimenti nell’azionario.
►DIVIDENDO ENI IN AUMENTO NEL 2012
Il prezzo delle azioni ad oggi si aggira a 17.17 euro ed anche se l’andamento nel medio periodo non è mai entusiasmante in periodi come questo nel lungo periodo il titolo ha dimostrato un’ampia capacità di “reggere” lo stress da rumors ed attualmente sussistono i presupposti per pensare che sarà così anche in futuro.
Le previsioni per il 2012 sono ovviamente ancora di crescita ed a sostegno di questo vi sono investimenti di pari entità rispetto al precedente anno e nuove scoperte di Gas Naturale che aiuteranno a mantenere le aspettative.