Ferrovie dello Stato primo semestre: risultati in crescita

Una performance decisamente positiva quella di Ferrovie dello Stato. In un momento in cui molte aziende italiane vivono un periodo di austerità, la compagnia realizza un utile semestrale netto in crescita del 164,7%. L’utile netto è stato di 90 milioni di euro, in crescita rispetto all’utile di 34 milioni di euro dello scorso anno. Per quanto riguarda gli indici invece, l’Ebitda (Mol) è pari a 841 milioni di euro (registra quindi un aumento del 7,7% rispetto ai 781 milioni dello stesso periodo dello scorso anno) e il risultato operativo raggiunge i 278 milioni (+21,4%).

Anche Rete Ferroviaria Italiana contribuisce alla positiva performance del Gruppo, chiudendo il periodo con un utile netto di 64 milioni di euro, realizzando anche in questo caso un aumento rispetto allo scorso anno, conseguenza del mantenimento dell’Ebitda dei primi sei mesi dell’anno sopra i 130 milioni di euro, e del sensibile miglioramento dell’Ebit, pari a 83 milioni di euro. Precisamente Rete Ferroviaria Italiana ha chiuso il periodo con un utile netto di 64 milioni di euro. Il Gruppo conferma così le previsioni di una performance in incremento anche a fine 2011.

É confermato l’andamento positivo registrato negli ultimi anni – ha sottolineato Ferrovie dello Stato in una nota resa pubblica in questi giorni – il risultato del semestre rafforza le previsioni di una performance del Gruppo in incremento anche a fine 2011. Tale andamento di ulteriore crescita pone le proprie basi sull’incremento dei ricavi operativi, sostenuto da maggiori volumi soprattutto nel segmento a mercato viaggiatori, in particolare Alta Velocità e merci.

Contiamo di chiudere con un utile in aumento rispetto allo scorso anno – ha sottolineato Moretti -. La situazione si é finalmente stabilizzata. Gli utili ci permetteranno di ridurre notevolmente il debito che abbiamo ereditato, visto che abbiamo oneri finanziari per 350 milioni all’anno. Gli utili – ha infine voluto concludere il top manager – serviranno per ridurre l’indebitamento ma anche per finanziare nuovi investimenti per la compagnia.