La nuova ottava sui mercati finanziari è iniziata a suon di lettera sul titolo Fiat, che evidenzia una flessione del 2,65% a 4,04 euro. Le azioni della casa automobilistica torinese sono attualmente poco sopra i minimi di giornata posti a 4,032 euro. La tenuta della soglia psicologica di 4 euro è molto importante da un punto di vista tecnico, anche se il titolo Fiat non resterà a lungo sopra 4€ secondo Citi. Attualmente il titolo Fiat è sui livelli più bassi da quasi un mese.
Intanto, continua a prendere forza l’ipotesi di vendita di Alfa Romeo. Secondo quanto riportato dal sito WardsAuto, Fiat e Volkswagen avrebbero già avviato contatti preliminari per valutare la cessione del marchio Alfa Romeo e dello stabilimento di Pomigliano (provincia di Napoli) ad Audi, società controllata dalla casa automobilistica tedesca. Gli analisti finanziari di Mediobanca Securities ritengono che la cessione di Alfa Romeo ad Audi sia possibile. Intanto, la merchant bank di Piazzetta Cuccia ribadisce il suo giudizio sul titolo Fiat a “neutral” con target price a 4,5 euro.
Sulle azioni del Lingotto il giudizio degli analisti finanziari è contrastato. Tuttavia, Barclays consiglia di non investire in azioni Fiat. Tornando al dossier Alfa Romeo, gli esperti di Mediobanca Securities sottolineano che “se in passato questo rumor era inattendibile, questa volta le possibilità che sia vero sono più alte”. La banca d’affari milanese ricorda che Fiat è in procinto di chiudere l’operazione legata all’acquisto delle minorities della controllata americana Chrysler, per cui la cessione di asset potrebbe essere la soluzione più praticabile per finanziare l’acquisto piuttosto che aumentare il debito.
Secondo gli esperti di Equita Sim, invece, la vendita di Alfa Romeo è poco probabile. Il broker milanese ritiene che la soluzione più fattibile sia la vendita di Magneti Marelli, che consentirebbe al gruppo automobilistico torinese di fare cassa per salire ulteriormente nel capitale di Chrysler. In borsa il titolo Fiat guadagna circa il 6,5% da inizio anno, ma il 22 gennaio scorso aveva toccato il massimo più alto dell’anno a 4,826 euro. Da quel momento è iniziata però una lenta, ma costante, discesa dei prezzi.
NON VENDETE ALFA ROMEO