Dopo il veto della Consob sul prezzo dell’Opa Edf su Edison a 0.84€, con i francesi pronti però a rilanciare secondo quanto richiesto dalla Commissione guidata da Giuseppe Vegas, si apre un nuovo fascicolo nel dossier della compagnia energetica italiana legato alla possibile ricapitalizazione entro quest’anno. Il riassetto di Foro Buonaparte resta ancora al centro di ipotesi e trattative, ma manca ancora un accordo definitivo per rilanciare la storica azienda italiana. Ora l’obiettivo è valutare attentamente la situazione finanziaria di Edison, già bocciata a “junk” (spazzatura) dall’agenzia di rating Standard & Poor’s.
Il colosso francese Edf, guidato dal Ceo Henri Proglio, sembrerebbe pronto per convocare il Consiglio d’Amministrazione per esaminare i conti di Edison, dopo che nell’ultimo esercizio la perdita è balzata a 871 milioni di euro a causa di una maxi-svalutazione da 928 milioni. I conti non sono proprio in salute, come testimoniato dal rating assegnato da S&P, per cui non viene escluso un aumento di capitale. Inoltre, c’è da considerare l’impegno sul piano investimenti 2012 di Edison da 600 milioni di euro, ai quali dovrebbero essere sommati altri 200 milioni in progetto per il prossimo esercizio.
► OPA EDISON BOCCIATA DALLA CONSOB
La prossima settimana si aspettano novità dal fronte Opa. Edf dovrebbe portare il prezzo a 0.895€, anche se qualche operatore teme che possa esserci un clamoroso dietro-front del colosso francese. Da valutare poi la posizione dei soci di minoranza, in particolare della Carlo Tassara di Romain Zaleski. Se non dovessero aderire all’Opa, sembra molto difficile la partecipazione all’aumento di capitale che tra l’altro li vedrebbe poi praticamente fuori dai giochi con partecipazioni diluite.
► RATING EDISON TAGLIATO DA STANDARD & POOR’S