Luxottica, il cda comunica una trimestrale positiva

C’era grande attesa ieri per conoscere i risultati che il cda di Luxottica avrebbe comunicato in merito al terzo trimestre del 2011: le aspettative erano ottimistiche e sono state pienamente esaudite, tanto che anche nel periodo compreso tra i mesi di luglio e settembre la compagnia di Agordo ha messo in luce un fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro, una buona stima, soprattutto se si pensa che è stata ottenuta in concomitanza con il deprezzamento del dollaro. Il gruppo in questione, celebre per la produzione e commercializzazione di occhiali, ha fatto registrare altre informazioni molto interessanti.

Ad esempio, l’utile netto è cresciuto di oltre nove punti percentuali, attestandosi a quota 111,2 milioni di euro: questo stesso valore deve comunque scendere fino a 106,1 milioni di euro se non si vuole includere la plusvalenza relativa all’acquisizione del 40% di Multiopticas Internacional. L’incremento del fatturato, inoltre, è stato pari al 4%, percentuale che sale di altri sei punti a parità di cambi. Le attese degli analisti erano notevolmente inferiori, con l’utile netto che si prospettava non superiore ai 105 milioni e il fatturato sugli 1,5 miliardi. Che cosa c’è da dire, invece, se si considerano i primi nove mesi dell’anno nel loro complesso? Il fatturato totale di Luxottica è stato superiore ai 4.713 milioni di euro, mentre l’utile netto è stato molto vicino a un rialzo del 12%. Altri spunti importanti, inoltre, sono giunti dalla generazione di cassa positiva, dalla riduzione dell’indebitamento netto e dal margine operativo lordo.

Tutti questi dati sono la conseguenza della crescita equilibrata delle varie divisioni che fanno capo al gruppo veneto; in particolare, mercati emergenti come la Cina, il Brasile e l’intero Medio Oriente hanno contribuito notevolmente a tale successo, senza comunque dimenticare i rialzi fatti segnare dal comparto retail, ben attivo in molte aree geografiche (in primis in Germania e in Gran Bretagna, ma anche nell’America settentrionale).