L’operazione Twist della FED e la risposta (piatta) del mercato

L’operazione “Twist” presentata da Bernanke  la scorsa settimana sembra non aver prodotto alcun risultato, tanto in positivo quanto in negativo. La discussione dell’operazione, che ricordiamo intendeva spostare la scadenza temporale dei titoli presenti in portafoglio vendendo quelli a breve termine ed acquistando quelli a lungo, continua anche oggi e più passa il tempo, più ci si accorge che il provvedimento non è assolutamente congruo alla situazione in cui ci troviamo.

Nell’immediato la reazione dei mercati è stata negativa perchè l’impressione data dalla FED è stata quella di non avere più “cartucce” da sparare contro la recessione imminente; ogni provvedimento preso fin’ora non è riuscito ad invertire la situazione e tanto meno ha fatto l’operazione “Twist” proposta da Bernanke. Mentre Giovedì scorso il mercato USA è crollato verticalmente (seguendo semplicemente la tendenza di breve confermata già durante la giornata di Mercoledì), Venerdì 23 Settembre il Dow Jones ha lateralizzato in un range inferiore ai 100 punti, appena sopra a 10700 preparando una salita per la giornata di oggi nel caso in cui i 10700 punti reggeranno il Dow Jones.

Oggi il mercato Italiano reagisce verso l’alto a sorpresa (difficile vedere movimenti così ampi durante il Lunedì mattina) mentre l’effetto “Twist” è già finito come è iniziato. Nonostante se nè sia parlato ampiamente, l’operato della FED è assolutamente anonimo e più che far prendere tempo ai vertici facendo finta di aver avuto un colpo di genio non è riuscito a fare.

La verità quindi è che nel breve periodo non si sarebbe avuto nessun beneficio ed ancora una volta si è tentato di risolvere l’eventuale crisi imminente con una manovra finanziaria. Ancora una volta però sembra che non basti una semplice operazione finanziaria a sanare la sfiducia generale che le persone ripongono nei mercati e più tempo passa e meno sono le possibilità di invertire l’imminente processo di recessione che stiamo alimentando a suon di iniezioni di liquidità ed operazioni finanziarie poco riuscite.