Fatturato sul livello dei 4,4 miliardi di euro a fronte di un ebitda annuale a 385 milioni di euro. E’ questa la guidance 2011 che Parmalat ha confermato in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati del primo trimestre 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione. Nel dettaglio, il periodo gennaio-marzo 2011 s’è chiuso per il gruppo alimentare con un fatturato netto in aumento dell’8,9%, anno su anno, grazie soprattutto alle ottime performance di crescita registrate in alcuni Paesi esteri, tra cui il Canada, il Venezuela ed il Sud Africa.
Di riflesso, è salito sia l’utile operativo netto, con un +5,6% a 58,7 milioni di euro, sia l’utile di Gruppo che nel trimestre si è attestato in crescita del 3,1% a 50 milioni di euro. Per quel che riguarda il solo mercato italiano, Parmalat ha rilevato per il trimestre tensioni sia sui prezzi dei beni alimentari, sia sui beni energetici che hanno portato ad una ripresa dell’inflazione a fronte di un’espansione economica che si mantiene ancora moderata.