Una delle azioni peggiori del listino Italiano delle Blue-Chips rimane Unipol che da diversi mesi stà lateralizzando intorno alla statica dei minimi di Marzo 2009; oltre al fatto che è una delle poche ad essere tornata su quei livelli di prezzo pur beneficiando del rally rialzista, l’interesse è sceso talmente tanto che non vi è più praticamente alcun segnale sfruttabile dal punto di vista tecnico.
L’ideale per chi ha del capitale investito al rialzo è sicuramente preparare le coperture in opzioni nel caso in cui il prezzo di carico non venga più rivisto e si assista invece ad una reazione contraria che potrebbe affondare del tutto il valore di Unipol, mentre non vi è alcun problema per chi è short di medio periodo da prezzi più alti, che può semplicemente spostare gli stop-loss aggiornandoli sulla resistenza a quota 0.75.
Non credo a tutti i discorsi che si fanno su questo titolo. Tutto e cominciato da quando la presidenza di Unipol parlo di risultati molto positivi e addirittura parlo di riattivare il dividendo. Vorrei solo vedere in faccia chi vende oggi queste azioni a meno di 0,17.
Questo articolo è di Novembre 2010. Unipol quotava intorno a 0.50, oggi sta a 0.24 che è circa la metà. Io vorrei vedere chi le ha comprate a 0.50 visto che non salivano nemmeno quando l’indice di riferimento recuperava terreno.
Ah, per non smentirsi anche negli ultimi 2 giorni unipol ha fatto piangere rispetto sia all’indice che al settore. Se proprio si vuole “scommettere” (perchè di questo si tratta con un titolo disastrato come unipol) allora meglio le opzioni a sto punto.