Eni (codice di borsa: ENI) ha comunicato la scorsa settimana i dati di bilancio definitivi del 2011 e il piano strategico 2012-2015. Il Cane a sei zampe ha confermato i risultati mostrati nel bilancio preconsuntivo poco più di un mese fa, evidenziando un sensibile miglioramento dell’utile netto nel proprio bilancio consolidato 2011. I risultati relativi allo scorso anno e la comunicazione del nuovo piano strategico hanno messo le ali al titolo in borsa, che tra l’altro ha beneficiato di importanti promozioni dagli analisti finanziari italiani e stranieri.
Bank of America/Merrill Lynch ha alzato il target price a 21.5€ da 20.8€, a seguito del miglioramento delle stime di utile per azione per il triennio 2012-2014. La banca d’affari americana consiglia di acquistare le azioni del Cane a sei zampe, in vista di nuovi apprezzamenti del titolo in borsa. Sulla stessa lunghezza d’onda troviamo Banca Akros, che ha incrementato il prezzo obiettivo a 21.5€ da 19.7€ con un rating “buy” (acquistare). Intermonte ha alzato le stime di utile 2012 e valuta il colosso energetico guidato da Paolo Scaroni con target 22€ e rating “outperform” (farà meglio del mercato).
PIANO STRATEGICO ENI 2012-2015
Mediobanca ha alzato il target di Eni a 22.2€ da 21.9€ e confermato il giudizio “outperform”. Infine, Société Générale ha alzato il target price a 18.5€ da 16€ con valutazione a “hold” (cioè tenere in portfolio). Venerdì Eni ha chiuso con un nuovo progresso in area 18.5€, toccando il massimo più alto da inizio settembre 2008. Da inizio anno Eni ha guadagnato già più del 15%, facendo leggermente meglio dell’indice di riferimento delle blue chips italiane (il FTSEMIB, che è salito del 13%).