Saipem (codice di borsa: SPM), leader nel settore petrolifero nella realizzazione di infrastrutture per la ricerca di giacimenti di idrocarburi e costruzione di oleodotti, è attualmente la società italiana quotata in borsa che attira il maggiore interesse tra gli investitori di tutto il mondo. Soltanto lunedì 2 marzo aveva aggiornato i massimi storici a 38.86€, portando la performance da inizio anno sopra il 18%. Dai minimi di ottobre 2011 toccati in area 23.3€, Saipem è arrivato a guadagnare in borsa quasi il 67%. Le motivazioni di questi rialzi risiedono nella capacità del gruppo di macinare continuamente profitti e nel sorprendere sistematicamente gli analisti sui numeri di bilancio.
Saipem chiuderà l’esercizio 2011 con un utile non lontano dal miliardo di euro, mentre il dividendo raggiungerà 0.7€, in aumento dell’11,1% rispetto al 2010. Ad inizio 2012, invece, si è già aggiudicata importanti commesse per un totale di oltre 12 miliardi di euro. Le banche d’affari non possono che essere molto positive sul titolo e mediamente le attese sono per nuovi importanti rialzi nelle prossime settimane. Il giudizio più alto sul titolo è quello di Goldman Sachs, che suggerisce di acquistare le azioni con target a 49€.
Consigliano di acquistare le azioni della società petrolifera anche Nomura, Exane e Kepler: le prime due hanno un target a 43€, Kepler a 39€. Più prudenti sul titolo sono Banca Akros, che consiglia di mantenere il titolo in portfolio (“hold”) con target price a 38.1€, e Banca Imi, che suggerisce un prezzo obiettivo molto più basso rispetto ai valori correnti a 35.81€. Tecnicamente il titolo potrebbe a breve allungare ancora al rialzo, in caso di chiusura sopra 39€. A quel punto sarebbe giusto attendersi entro fine mese un target price compreso tra 40€ e 43€.