Il broker giapponese Nomura ha lanciato una scommessa “bull” su Gtech, ex Lottomatica. Il titolo resta tra i più comprati a Piazza Affari da inizio anno, dopo che anche lo scorso anno la performance fu esaltante. Secondo Nomura le stime di consenso ignorano il potenziale di crescita negli Stati Uniti del gruppo dei giochi e delle scommesse. La raccomandazione sul titolo Gtech resta invariata a “buy”, ovvero comprare le azioni. Il target price viene incrementato a 28,8 euro dalla precedente valutazione di 22 euro.
Tuttavia, secondo Nomura, nello scenario “bull” il target price può raggiungere 46 euro. Nell’ultima ottava di borsa il titolo Gtech ha chiuso la settimana con un balzo del 3,24% a 20,39 euro. I prezzi hanno toccato anche quota 20,57 euro, ovvero il livello più alto dell’ultimo mese. Il prossimo obiettivo tecnico è 21,44 euro, il top annuale toccato lo scorso 20 maggio. Da inizio anno le azioni Gtech guadagnano il 22,7% alla borsa di Milano. In base al nuovo prezzo obiettivo fissato da Nomura (senza contare lo scenario “bull”), le azioni Gtech avrebbero un margine di upside del 41%.
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Negli Stati Uniti, il titolo Gtech è leader di mercato nella fornitura della tecnologia e nella gestione delle lotterie di Stato. Gestisce più del 70% del mercato, con un giro d’affari da 60 miliardi di dollari l’anno. Secondo gli esperti, però, il mercato ha un potenziale di crescita enorme nei prossimi anni. Si stima un incremento delle vendite nei prossimi 10 anni a un ritmo dell’8% all’anno. Gli Stati Uniti potrebbero sperimentare una spesa per le lotterie, in percentuale sul pil, allo stesso livello dell’Europa.
Gtech punta a un portafoglio prodotti sempre più diversificato, a vincite più accattivanti e nuovi canali di distribuzione (anche via web). Gli Stati Uniti sono avviati verso la privatizzazione della gestione delle lotterie nazionali, per cui potrebbe esserci un sensibile aumento dei ricavi per Gtech. Tra l’altro dovrebbero essere offerti incentivi basati su obiettivi di reddito netto. Nomura ha così alzato le stime di utile per azione per il 2014 (del 3% a 1,69 euro) e per il 2015 (del 6% a 1,85 euro).