Si sono attestati in calo, ma sopra le attese, i profitti del primo trimestre 2011 del colosso bancario UBS. La banca svizzera ha chiuso infatti il periodo con profitti netti in discesa di quasi il 20% a 1,81 miliardi di franchi svizzeri, ma ben oltre i 1,7 miliardi di franchi svizzeri pronosticati in media dagli analisti; giù anche il giro d’affari con una contrazione del 7,8% a 8,3 miliardi di franchi svizzeri. Trattasi comunque nel complesso di dati positivi considerando che per il sistema bancario europeo quello attuale non può di certo definirsi come un periodo estremamente favorevole. Il mercato non a caso oggi sta premiando le azioni UBS sul listino di Zurigo, con la conseguenza che gli acquisti sul comparto stanno interessando anche gli altri titoli bancari del Vecchio Continente, compresi quelli quotati a Piazza Affari.