Piazza Affari: open sotto a 14500 per il FTSE-Mib

Apertura con il botto per il mercato italiano, che dopo la prima metà di questo Lunedì 19 Settembre 2011 concretizza il 2.25% di perdita sul listino delle blue-chips. I piani di ieri sullo sviluppo del derivato (su cui sconsigliamo da tempo l’overnight durante il week-end, non a caso) dovranno essere rivisti proprio per l’apertura fuori dal range di interesse; il gap aperto è di pochi punti di indice e difficilmente distoglierà la l’attenzione dalla situazione macro che ci ha spinto a questi livelli. Una totale sfiducia, a cui ha contribuito sicuramente la nostra posizione politica agli occhi del mondo, continua a manifestarsi sul listino con un sell-off senza precedenti. Per quanto male vadano gli indici Europei infatti, solo il nostro è prossimo al bottom di Marzo 2009.

Guadagna terreno Unicredit a sorpresa, recuperando l’1.32% anche se a pensarci bene il rimbalzo è tecnico e non ha fondamenti nel settore che possono far pensare in positivo per il prossimo futuro. Con Banco Popolare i rialzi interessanti sono finiti (seguono Mediobanca con lo 0.68% e Parmalat che guadagna lo 0.36%) ed il resto delle blue-chips perde terreno.

Dal basso verso l’alto troviamo Finmeccanica che cede l’8.28% portandosi a quota 5.2050, seguita da Saipem a 28.9 (-4.62%), STM a 4.738 (-4.28%), Tenaris a 10.79 (-3.40%) ed Enel che cede il 2.68% portandosi a 3.056.

Nella giornata di oggi si fa’ riferimento alla fuga dai fondi sui notiziari di settore; una recente analisi sui fondi pensione conferma la tendenza negativa del settore di investimento anche se effettivamente la notizia non stupisce. Naturale conseguenza di una gestione fallimentare che oltre alle perdite mette in conto i costi di gestione, è proprio quella del ritiro del capitale.

Tornando al Mib, i livelli di interesse si stringono intorno al prezzo corrente; 14500 resta il target di prezzo valido per la giornata di oggi nel caso in cui l’indice riuscirà a portarsi sopra a 14300 punti. Sotto a 14170 invece si confermerà la fase ribassista per la chiusura del ciclo settimanale prevista per Giovedì prossimo.