Grandi vendite anche oggi sul mercato azionario, che dal punto di vista tecnico/grafico perde gran parte della forza accumulata precedentemente con un ribasso che anche se attualmente risulta modesto contribuisce ad arricchire i segnali negativi che si sono sviluppati nelle ultime settimane di trading.
L’open di poco superiore a 16000 punti rientra immediatamente per chiudere il gap con il close di Venerdì scorso andando a disegnare un triplo massimo in un momento delicato per Piazza Affari; se da un lato era atteso un close di un ciclo minore a 2 giorni, dall’altro l’estensione e la velocità con cui il mercato si è mosso non possono non far preoccupare trader sugli immediati sviluppi di Milano che vede in quota 15500 l’ultimo livello statico che separa il tentativo di recupero dal crollo verticale (con l’intermedio che girerebbe definitivamente al ribasso sotto a 15000 circa).
Riguardo all’intraday a quota 15500 si può tentare l’acquisto da chiudere a fine giornata controllando che Wall Street apra sopra a 12100 punti e riesca durante la giornata a mantenersi sopra a quota 12000 senza scendere sotto questo fondamentale supporto.
Se anche i mercati USA dovessero girare in negativo perdendo il supporto allora la negatività di medio si confermerebbe anche se sarà proprio la Borsa Italiana a soffrire maggiormente della situazione a causa anche della tensione sul differenziale BTP-Bund; non si allenta infatti lo spread che continua a distinguerci dal resto dell’Eurozona (salvo forse un’eccezione ancora…) per la difficoltà nell’affrontare il periodo di crisi che stiamo passando sempre più simile all’inizio di una fase di recessione.
Ricordiamo ancora una volta che se ci sarà effettivamente una recessione confermata dall’Eurotower, chi soffrirà maggiormente sarà sicuramente l’Italia ma viceversa in caso di recupero chi ha più strada da fare siamo sempre noi e per questo le aspettative di crescita in caso di ripresa sono nettamente superiori rispetto ad altri Stati, confermando l’elevato grado di rischio.
1 commento su “Piazza Affari: open negativo dopo triplo massimo, massima allerta”