Durante le contrattazioni di ieri, il Dow Jones si è spinto fin dalla prima ora oltre la resistenza indicata a 11200 punti, consolidando i livelli raggiunti ed aprendo la strada per nuovi rialzi. Quello che preoccupa è la situazione Europea; il Fib negli ultimi giorni si è mosso praticamente in laterale, contrariando il Movimento dell’america e rallentando gli acquisti disegnando un massimo inferiore relativo proprio nella giornata di ieri.
L’open di oggi vede un leggero gap-up sull’indice italiano che più di una spinta rialzista sembra un exhaustion gap che volge alla fine la fase di rialzo corrente. Se così fosse, allora l’indice italiano ha anticipato il resto del Mondo restando indietro in un momento di finta forza, ma è ancora presto per tirare le somme; oggi la prova di forza di Wall Street si giocherà sul supporto a 11200 che ieri ha dato il via libera agli acquisti, mentre sul mercato italiano l’indice dell Blue-Chips potrebbe tornare a fare il test dei 14800 punti prima e di 14550 punti di indice poi. Sotto quest’ultimo livello statico l’inversione sarà imminente ma in ogni caso dovremo aspettare la giornata di domani per veder realizzarsi l’eventuale ritracciamento.
Per il momento Fiat brilla a Piazza Affari mettendo a segno un +5% incoraggiante, mentre Telecom continua a perdere terreno dando credito al down-trend di lungo periodo più volte segnalato. Bene anche Pininfarina con un guadagno del 4% ed Olidata prossima al 5%. Attualmente nessun settore primeggia ma un movimento interessante arriva sicuramente dal bancario, con Unicredit vicino ad un volume di scambio di 50 milioni con un guadagno prossimo al 3% a metà seduta.
Si parla ancora di spread btp-bund intanto, con li differenziale prossimo ai 290 punti come Confindustria fa’ notare, anche se il vero dibattito in Italia oggi, come nei giorni passati, è sulla manovra di Agosto ed in particolare sulla tassa di solidarietà.
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