Parmalat (codice di borsa: PLT) ha diffuso i risultati relativi all’esercizio 2011 evidenziando ricavi in lieve aumento rispetto al 2010, ma ha sperimentato una flessione del margine operativo lordo e dell’utile netto. Tuttavia, la società attiva nel settore del food & beverage ha annunciato l’aumento del dividendo e un miglioramento della redditività per l’anno in corso. Gli investitori hanno apprezzato l’incremento del dividendo, premiando il titolo in borsa con una performance di quasi il 10%. La quotazione ha raggiunto area 1.9€ e i volumi di scambio sono stati i più alti da inizio dicembre scorso.
I conti del 2011 di Parmalat sono stati apprezzati dagli analisti finanziari, che hanno in certi casi migliorato la loro valutazione sul titolo. Banca Akros ha alzato il target price a 1.87€, mentre Intermonte ha portato il prezzo obiettivo a 2€ dal precedente 1.5€ con un rating alzato a “outperform”. Inoltre, anche Equita Sim consiglia di acquistare le azioni Parmalat. Considerando i valori di chiusura di ieri, da inizio anno il titolo è salito di oltre il 40%. Il breakout della volatilità avvenuto ieri potrebbe ora richiedere qualche seduta di consolidamento, prima della ripartenza del trend rialzista.
Il titolo sembra proiettato verso il target dei 2€, che dovrebbe raggiungere già entro fine mese. Ad ogni modo i pullback fisiologici, dovuti ad eventuali prese di beneficio, potrebbero rappresentare un’ottima opportunità per entrare lunghi sul titolo a prezzi più bassi di quelli correnti. Un’area d’acquisto di brevissimo periodo è posta tra 1.85€ e 1.8€, mentre un eventuale chiusura giornaliera inferiore a 1.65€ cambiarebbe completamente le prospettive per il titolo aprendo addirittura scenari ribassisti (al momento davvero poco probabili).