Le polizze Rc auto nel nostro paese sono troppo salate. A comunicarlo è il secondo rapporto sull’Rc auto in Italia, da cui viene fuori che fra il 2008 e il 2012, i contratti fatti in Italia erano mediamente più cari di 491 euro, 213 in più rispetto a quelle di Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna, con alcune aree (il Sud, e Napoli in particolare) dove i prezzi dell’Rc auto rappresentano una vera e propria emergenza.
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Molti scelgono le polizze online, che rispetto a quelle tradizionali fanno risparmiare, c’è chi sceglie di non usare l’auto, bloccare l’assicurazione per alcuni periodi di tempo o, cosa molto peggiore, c’è chi non paga perché, fra tutte le spese di oggi, non ci riesce.
Ma qualcosa potrebbe cambiare. Dovrebbero essere previste una serie di agevolazioni come sconti per chi colloca la scatola nera o fa accordi con autofficine di competenza, contenute nel decreto ‘Destinazione Italia’. Questo provvedimento, prevede disposizioni che puntano all’aumento della concorrenza tra le imprese e alla trasparenza del mercato attraverso alcune opzioni che le compagnie dovranno obbligatoriamente prospettare ai clienti e che dovrebbero far diminuire il costo delle polizze e contrastare, nello stesso tempo, il fenomeno delle truffe.
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Si va dalla scatola nera al medico dell’assicurazione, dall’officina autorizzata al divieto di cessione del risarcimento, tutte norme che permetteranno di avere uno sconto nel rinnovo della polizza Rc auto. Sconto di almeno il 7% se l’assicurato accetta l’istallazione della scatola nera o di strumenti equivalenti; ad uno sconto del 5%, che sale al 10%, per le aree dove le frodi assicurative sono più frequenti se ci si rivolge ad un’autofficina convenzionata.