L’assemblea degli azionisti di Fonsai ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, designando Fabio Cerchiai come presidente della compagnia. Il nuovo cda risulta essere composto da 19 membri, 18 dei quali eletti dalla lista di maggioranza presentata da Premafin (in proposito, qui il suo nuovo cda) e uno dall’unica lista di minoranza, presentata dai fondi. Vediamo allora chi sono i nuovi consiglieri di amministrazione di Fonsai, e quali sono state le altre decisioni deliberate dall’assemblea degli azionisti della compagnia.
Oltre al presidente di Atlantia, Cerchiai – rende noto Reuters – i nuovi amministratori di Fonsai sono Pierluigi Stefanini e Carlo Cimbri, rispettivamente presidente e AD di Unipol, Ethel Frasinetti, Maria Lillà Montagnani, Nicla Picchi, Barbara Tadolini, Angelo Busani, Marco Pedroni, Vanes Galanti, Sergio Costalli, Ernesto Dalle Rive, Francesco Berardini, Milo Pacchioni, Claudio Levorato, Marco Minella, Guido Galardi, Oscar Guidetti. Giampaolo Galli è il rappresentante di Asssogestioni eletto nel board.
Contemporaneamente, l’assemblea degli azionisti ha anche deciso di ridurre i compensi dei consiglieri di amministrazione, retrocedendo la remunerazione dai precedenti 50 mila euro agli attuali 30 mila euro, e 15 mila euro – contro i 50 mila precedenti – per i componenti del comitato esecutivo.
“L’assemblea di oggi è una tappa essenziale di un percorso di concentrazione tra quelli che sono stati due gruppi concorrenti, Unipol e Fonsai” – ha affermato il presidente Cosimo Rucellai aprendo l’assemblea degli azionisti – “Si tratta di un’integrazione di rilevanza storica perché, al di là delle vicende societarie e personali, si realizza una confluenza di tre realtà e tradizioni industriali che hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare la storia assicurativa dell’Italia”.
Un’altra tappa fondamentale nel percorso che condurrà alla realizzazione di un nuovo maxi polo assicurativo si è pertanto conclusa senza particolari sorprese. Continueremo a monitorare l’evoluzione delle vicende Fonsai anche nel corso dei prossimi mesi, al fine di comprendere in che modo la società potrà finalmente prender parte al riequilibrio del comparto assicurativo tricolore.