Il riassetto della compagnia assicurativa Fondiaria Sai passerà necessariamente per un passaggio molto importante, vale a dire l’aumento di capitale di Unipol: l’acquirente in questione, infatti, sta ancora scegliendo l’importo di questa operazione, ma pare proprio che debba essere compreso tra i 750 milioni e il miliardo di euro, come rivelato da una fonte ben accreditata. Si tratta in pratica di una fusione a quattro, la quale vedrà coinvolti anche altri soggetti, ovvero Premafin, la stessa Fonsai e Milano Assicurazioni. L’incremento di capitale, invece, avrà un compito ben specifico, vale a dire quello di mettere a disposizione della nuova realtà il denaro utile per sostenere i progetti di sviluppo dei prossimi mesi.
Tra l’altro, lo stesso aumento beneficerà di una scadenza ben precisa per quel che riguarda la sua conclusione effettiva: il riferimento non può che andare ai tre mesi compresi tra il prossimo 27 gennaio e i giorni seguenti, con la prima data che rappresenta un altro appuntamento fondamentale, il giorno preciso in cui il consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa piemontese definirà in via ufficiale l’ammontare esatto del proprio aumento di capitale. Anche la Consob dovrà vigilare con la massima attenzione su quanto accadrà in questo senso, visto che potrebbe essere necessaria, se non obbligatoria, una offerta di pubblico acquisto. Chi guiderà il nuovo polo del comparto assicurativo e a chi spetteranno le partecipazioni più strategiche di Fonsai? A queste due domande non c’è ancora una risposta ben precisa, ma bisogna darne una in tempi rapidi.
Il contributo di Unicredit è stato determinante, senza dimenticare Mediobanca, uno dei creditori principali di Fonsai. Infine, un ultimo cenno deve essere fatto in relazione ai debiti delle parti chiamate in causa: in pratica, un apposito fondo dovrebbe accogliere sia gli elementi passivi che quelli attivi, per poi consentire una gestione a parte, con un operatore immobiliare che sarà probabilmente incaricato di valorizzare il tutto.
2 commenti su “Unipol è pronta ad avviare il proprio aumento di capitale”