Analisi Tecnica: Natural Gas negli ultimi 10 anni

 Sul grafico daily del Natural Gas si sta sviluppando una buona occasione d’acquisto per il medio periodo. Monitorando i supporti nel breve quindi potrebbe regalare agli investitori un rally.
Guardando da lontano la situazione però, considerando un grafico trimestrale degli ultimi 10 anni si note subito come dopo un mercato toro che ha avuto il suo culmine nel 2005, il Natural Gas ha sofferto una discesa rovinosa nel giro di un anno, rimbalzando nel 2006 dagli stessi livelli raggiunti nel 2002. Il rally rialzista scaturito e durato fino al 2008 si è però arrestato formando un massimo inferiore a quello del 2006 a quota 13,69.

Via libera al piano economico promosso da Obama: molti aiuti contro la disoccupazione

 I legislatori statunitensi hanno dato il via libera al piano di sostegno economico da 789 miliardi di dollari promosso dal presidente Barack Obama: il piano è stato ritenuto un provvedimento necessario per aiutare gli Stati Uniti a non subire ulteriormente gli effetti della recessione economica. Dopo settimane di dibattiti e negoziazioni, il senatore Harry Reid ha affermato ai giornalisti che i legislatori hanno cercato di raggiungere un compromesso sulla nuova legge: lo stesso Reid ha anche aggiunto che attraverso tale provvedimento sarà possibile creare 3,5 milioni di posti di lavoro. La Camera potrebbe approvare il piano già nella giornata di domani. Le conseguenze dell’annuncio si sono fatte sentire soprattutto nell’andamento del Dow Jones Industrial Average, il quale ha guadagnato 50,65 punti (+0,6%). Obama ha già provveduto a ringraziare i legislatori attraverso una dichiarazione in cui, tra l’altro, ha affermato che il piano consentirà all’economia statunitense di “rimettersi in carreggiata”.

Confindustria vede un 2009 “nero” per l’economia italiana: Pil in calo del 2,5%

 Non sono certo positive le previsioni stilate dal Centro Studi di Confindustria, la Confederazione Generale dell’Industria Italiana, in relazione all’andamento dell’economia italiana per il 2009: le stime parlano infatti di un drastico calo superiore ai 2,5 punti percentuali per quanto riguarda la produzione dell’industria nel mese di gennaio appena terminato. Il dato è presente nel rapporto di Confindustria, il quale sottolinea anche un declino della produzione su base annua del 15,2% e un calo rispetto al mese di dicembre dello 0,5%. Si è dunque tornati ai livelli che erano stati raggiunti nel 1994: la riduzione della produzione era cominciata verso la fine del 2006 (attualmente si è attestata al 17,2%), periodo in cui venne raggiunto l’ultimo picco.

Affondano gli indici e gli investitori puntano sui “classici”

 Nuovo affondo per gli indici mondiali: il rosso prevale su tutte le Piazze, con il Dow Jones Industrial Average che torna a puntare verso nuovi minimi, in un ribasso intraday fortemente direzionale e privo di rimbalzi.
Ma osservando da lontano, gli indici europei mantengono, nonostante la performance negativa, un quadro di breve periodo incoraggiante: l’S&P-Mib rintraccia dalla chiusura di ieri sopra la resistenza, ma non arriva a testare il supporto a 17950, importantissimo per le prossime sedute.

L’Eurostoxx in un’ora perde 100 punti scatenando le vendite fino al test della media mobile a 200 periodi sul grafico orario, che sembra aver attutito la caduta, anche se il vero supporto è posto a 2200 punti.
Tuttavia, la volatilità attuale unita ai veloci cambi di fronte, non fanno altro che far scappare gli investitori verso mercati ritenuti “storicamente” più sicuri (sempre che si possa parlare di sicurezza, nel mondo degli investimenti): oro ed immobili tornano a far parlare di sè, e viste le reazioni sui relativi mercati sembra proprio che i flussi monetari dei piccoli investitori si siano spostati gia in buona parte sui “preziosi” e sul “mattone”.

Il decreto “milleproroghe” rivoluziona il calendario delle scadenze fiscali

 È prevista nella giornata di oggi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge sugli incentivi: la norma in questione verrà poi trasposta nel testo in conversione del cosiddetto “decreto milleproroghe” che il Senato sta attualmente esaminando. L’introduzione di questo decreto porterà alla modifica di molte scadenze previste per la compilazione del modello Unico 2009. Vediamo le novità più rilevanti al riguardo. Anzitutto, l’invio del modello potrà essere effettuato entro il 30 settembre 2009, anziché entro il 31 luglio, come inizialmente previsto. Questo emendamento è stato proposto da Lucio Malan, senatore del Popolo della Libertà, nonché relatore del decreto legge. Lo spostamento delle scadenze nel calendario fiscale riguarda un numero molto ampio di soggetti: persone fisiche, società di persone, società di capitali, enti commerciali e non.

 

La Cina pensa al quinto taglio dei tassi degli ultimi cinque mesi per fronteggiare la crisi

 La Cina dovrebbe guidare in maniera attiva il tasso di cambio dello yuan, la moneta nazionale dello stato asiatico, fino a quota 6,93 nei confronti del dollaro, al fine di mantenere su buoni livelli la crescita economica e sostenere l’occupazione, secondo quanto rivelato dall’istituto di ricerca del Ministero delle Finanze cinese. Il governo della nazione asiatica dovrebbe inoltre provvedere ad aumentare gli acquisti di beni provenienti dall’estero e fornire maggior sostegno alle riserve energetiche, in modo da compensare le pressioni che vengono dai rialzi continui della moneta. La crescita dei costi del lavoro e il rafforzamento dello yuan hanno infatti portato al rallentamento delle spedizioni oltreoceano di prodotti tessili, giochi e macchinari cinesi, dato che la domanda di tali beni è stata indebolita dalla recessione globale.