Aumentano i prezzi dei diamanti: Harry Winston e Rio Tinto potenziano la perlustrazione del prezioso cristallo

 La domanda per investimenti sicuri e la carenza di nuove significative miniere da estrazione faranno aumentare i prezzi dei diamanti, dopo che i mercati finanziari mondiali si saranno stabilizzati: è quanto affermato da Robert Gannicott, direttore generale della Harry Winston Diamond Corp. Le riserve mondiali di diamanti grezzi raggiungeranno con difficoltà la domanda attesa, dato che gli acquisti cresceranno notevolmente in Russia, Medio Oriente e soprattutto in Asia. Gannicott, intervistato a tal proposito, ha affermato che:

I prezzi dei diamanti non sono ancora apprezzati totalmente dai mercati delle materie prime. Non credo che sia stato ben compreso il gap esistente tra domanda e offerta.

Le società statunitensi premono per una soluzione della crisi: quest’ultima potrebbe coinvolgere l’intera economia

 I dirigenti della Microsoft Corp. e della Office Depot Inc., società specializzata nei prodotti per ufficio, hanno annunciato che il fallimento del tentativo del governo statunitense per salvare l’industria bancaria mette a repentaglio l’intera economia, se non si provvederà immediatamente a instaurare una seria trattativa. Secondo Brad Smith, membro del consiglio generale della Microsoft:

I vari settori dell’economia sono collegati in maniera così intricata che vi sarà bisogno di riconoscere che l’intera economia dipende da ciò che accade qui.

I target di Tenaris

 Giornata fortemente negativa per gli indici italiani, trainati al ribasso da una serie di Blue Chips che hanno registrato performance negative da panic-selling.

Tra queste, spicca sicuramente il ribasso di Tenaris che in una sola giornata perde il 11,13 % chiudendo a quota 12,94.

I venditori sono usciti dalla Piazza solamente dopo aver chiuso un gap-up di lunga data, quello del 21-02-2008 situato a 12,99-13,18.

Da diversi giorni la media mobile a 55 periodi funge da resistenza per i prezzi: nessuno si poteva aspettare un’accelerazione simile, ma il target era sotto gli occhi da tempo (il gap sopraccitato).

Le banche centrali dell’Asia reagiscono alla mancata approvazione del piano Paulson: nuovo denaro circolerà nei sistemi monetari

 Le banche centrali dei paesi che vanno dall’Australia al Giappone hanno immesso nuove quantità di denaro nei loro mercati monetari ed hanno inoltre promesso di voler procedere a piccolo passi verso l’attenuazione della carenza di credito, all’indomani della mancata approvazione del piano statunitense di salvataggio finanziario da 700 miliardi di dollari. In particolare, le banche centrali di Giappone e Australia hanno immesso 20,8 miliardi di dollari nel sistema finanziario e i policy maker di Corea del Sud, India e Hong Kong si sono impegnati a fare lo stesso se dovesse rendersi necessario. Le riserve asiatiche sono crollate, contribuendo così al prolungamento della peggior liquidazione degli ultimi 21 anni, a causa della profonda crisi finanziaria che minaccia di spingere le economie alla recessione.

 

La produzione industriale giapponese è scesa come non accadeva dal 2003 e in Corea del Sud si è verificato un calo delle spedizioni oltreoceano, il quale ha incrementato il deficit della nazione asiatica. Secondo Shane Oliver, a capo della sezione investimenti della società australiana AMP Capital Investors di Sydney:

Questa situazione sta coinvolgendo tutto il mondo. Il risultato finale sarà quello di assistere a un taglio globale dei tassi.

 

La Cina richiederà 3000 aerei entro il 2020 ad Airbus: è il primo assemblaggio extra-europeo per la compagnia francese

 Airbus SAS, la più grande azienda produttrice di aerei, ha avviato il suo primo assemblaggio aereo al di fuori dell’Europa: la compagnia ha fatto sapere di voler acquistare le componenti necessarie dalla Cina a partire dal 2020, dato che la nazione asiatica, la più popolosa del mondo, potrebbe necessitare di circa 3.000 aerei nei prossimi venti anni. Airbus, che ha sede a Tolosa (Francia), dovrebbe poter riuscire ad assemblare quattro A320 dal 2011 nella città cinese di Tianjin, nella parte orientale del paese. Ciò dovrebbe rinforzare l’approvvigionamento della società per una cifra pari a 70 milioni di dollari.

 

Tom Enders, direttore generale della compagnia, ha annunciato che:

La società sta già aumentando in maniera consistente le sue risorse. In due anni esse verranno triplicate, raddoppiate di nuovo in tre anni, fra quattro o cinque anni.

La società francese sta rendendo la Cina importante come gli Stati Uniti, sempre alla ricerca di incrementare le vendite nel secondo mercato mondiale dell’aviazione. I 3.000 aerei di cui la Cina dovrebbe aver bisogno dopo il 2020 sono la testimonianza della continua crescita dell’economia della nazione asiatica e di un “ammorbidimento” nei regolamenti dell’aviazione.

 

SPMIB: analisi del Lunedì

 Ennesima settimana d’indecisione per l’SPMIB che si conclude con la formazione di una candela rossa sul grafico weekly nonostante sia stato visto un massimo superiore alla settimana del 15-19- Settembre.

A livello daily la situazione è ancora più complessa: le quotazioni si sono ristabilite fermamente sotto la trend-line blu segnalata settimana scorsa, che funge da spartiacque tra le previsioni rialziste e ribassiste.
Rimane quindi negativo il quadro generale, confermato anche dallo stazionamento delle contrattazioni sotto la media mobile a 55 periodi.

L’area che negli ultimi giorni ha sorretto le quotazioni è 26800: livello da tenere in considerazione nella settimana a venire. Se violato al ribasso con volumi adeguati, i prezzi subiranno una forte accelerazione fino al prossimo supporto previsto.

La crisi economica e gli alti prezzi dei beni spingono verso il basso Sadia e Aracruz: scende anche l’indice Bovespa

 Sadia SA e Aracruz Celulose SA, due delle maggiori aziende esportatrici del Brasile, hanno fatto rilevare delle perdite, stimolando in tal modo alla speculazione molti produttori dei beni che guidano l’economia: tali produttori si trovano ora esposti al rischio di subire una perdita totale del 15%. Sadia, la seconda maggior compagnia alimentare del Brasile, è calata a livelli che non venivano raggiunti da 14 anni, dopo che la società ha licenziato il direttore generale Adriano Lima Ferreira e dopo aver perso circa 760 milioni di real brasiliani (410 milioni di dollari). Aracruz, la più grande azienda al mondo nell’ambito della produzione di eucalipto per pasta di legno, è scesa ai livelli del 1998, all’indomani delle dimissioni del direttore generale e delle perdite derivanti dagli investimenti.

 

Il Brasile, che rappresenta la principale economia dell’America Latina e la nazione prediletta per gli investimenti tra le economie emergenti, sta perdendo pian piano il suo “fascino” a causa dello sconvolgimento economico globale e del calo dei prezzi nazionali di petrolio, metalli e beni agricoli. Numerose compagnie brasiliane potrebbero esser state sorprese dall’inversione del real brasiliano, la valuta nazionale, il quale è aumentato del 44% negli ultimi quattro anni. Secondo Tony Volpon, economista di San Paolo:

Il fatto è che vi sono numerose perdite anche fuori dal Brasile. Non è certo una buona notizia per un mercato borsistico già fluttuante.

Analisi tecnica: le 24 Regole di Gann

 Mr. Gann, nei suoi scritti cita più volte una serie di regole comportamentali dedicate agli investitori. L’attenta osservazione e applicazione di queste, riduce sensibilmente il rischio di perdere i propri risparmi nei mercati mobiliari. Invitiamo ad una lettura attenta di quanto segue, ma soprattutto ad un’analisi personale rispetto a queste regole, così da essere in grado di riconoscere e correggere i propri errori immediatamente.

Le 24 Regole di Gann

1) Dividi il tuo capitale in 10 parti uguali e rischiane al massimo solo una per operazione.
2) Usa sempre lo stop loss.
3) Non sovraesporti (overtrade), perchè violeresti la regola N.1.
4) Non permettere mai che un profitto diventi perdita. Per far ciò alza il tuo stop-loss (o abbassalo se sei al ribasso) man mano che i prezzi salgono (o scendono). In tale maniera, l’eventuale inversione di tendenza, ti “liquiderà” mentre sei ancora in “profitto”.
5) Segui sempre la tendenza. Non pensare di anticiparla. Non intervenire ne in acquisto ne in vendita se non sei sicuro della direzione del mercato o del singolo titolo.
6) Se hai dubbi, astieniti da qualsiasi operazione.

Temasek offre un rimborso a Maybank al fine di migliorare le sue partecipazioni in Indonesia

 Temasek Holdings Pte, la società che gestisce gli investimenti del governo di Singapore, ha offerto 236,4 milioni di dollari di Singapore (166 milioni di dollari) di rimborso alla Malayan Banking Bhd., la maggior banca della Malaysia, al fine di migliorare i termini per una partecipazione indonesiana: quest’ultima è stata rifiutata proprio in conclusione della transazione. Temasek ha miglirato i termini del controllo della sua partecipazione nella PT Bank Internasional Indonesia, dopo che Malayan Banking (conosciuta anche come Maybank) ha bloccato la sua trattativa di 2,7 miliardi di dollari questa settimana, temendo di subire perdite a causa della caduta globale dei prezzi degli asset. Il rimborso della società di Singapore è superiore al deposito di Maybank. Temasek, che detiene la partecipazione nella sua unità Fullerton Financial Holdings, ha annunciato di aver avanzato l’offerta del rimborso per spingere Maybank a non spostarsi dal prezzo per azione relativo alla transazione.

 

Dall’unità Fullerton hanno fatto sapere che:

L’offerta fatta da Fullerton è nell’interesse della minoranza degli investitori in Indonesia. Il rimborso significa che Maybank potrebbe dar avvio a un’offerta più “morbida” di 510 rupie per azione. Fullerton eserciterà comunque tutti i suoi diritti in seno all’accordo.

Non solo prezzi: introduzione ai volumi di scambio

 Solitamente si pensa che un’analisi si esegue unicamente sulle serie di prezzi: in realtà questo atteggiamento riduce la possibilità di creare un quadro complessivo e approfondito del Mercato oggetto di studio. È utile unire alle serie di prezzi e al loro studio, i volumi di scambio (disponibili su qualsiasi piattaforma di trading) per ricercare conferme o anomalie di mercato.

Per volumi si intende la quantità scambiata di uno strumento (siano azioni, future, covered warrant, o quant’altro). Sono solitamente visibili nella parte inferiore di un grafico, e sono rappresentati da un istogramma: ogni barra dell’istogramma indica la quantità di scambi avvenuti nell’arco di tempo impostato (time frame). Vi si possono applicare determinati oscillatori come sulla serie di prezzi.

Innanzitutto, i trend dei mercati devono essere sostenuti da elevati volumi per durare nel tempo. Così anche nelle inversioni di tendenza, bisogna assistere ad un aumento sulla media degli scambi, per avere una conferma che l’inversione stia effettivamente avvenendo.

Calano le quotazioni dello yuan cinese: ora verrà limitato l’apprezzamento della valuta e intensificate le esportazioni

 Lo yuan cinese è caduto a livelli che non venivano raggiunti da luglio 2005, periodo in cui ci furono problemi nelle quotazioni col dollaro: a causa di questa situazione i policy makers stanno limitando l’apprezzamento della valuta asiatica, al fine di favorire gli esportatori e sostenere la crescita tra la crisi economica globale. Il premier cinese Wen Jiabao si è impegnato pochi giorni fa a mantenere una solida stabilità economica, finanziaria e del mercato del credito, andando in controtendenza agli Stati Uniti, sempre più vicini alla recessione. Il governo cinese ha dovuto frenare i guadagni dello yuan per questo trimestre, dopo che la banca centrale ha rilevato che gli ordini di esportazioni sono scesi ai livelli più bassi da tre anni a questa parte.

 

Lo yuan ha perso 0,46 punti percentuali (sono ora necessari 6,8485 yuan per un dollaro) alla borsa di Shangai, secondo quanto riportato dal China Foreign Exchange Trade System. La valuta asiatica, la quale aveva ottenuto le migliori performance del continente nel 2008, è cresciuta dello 0,08% in quest’ultimo trimestre, la crescita più bassa da quando è stato stabilito un tasso di scambio fisso. La Cina dovrà ora assestare la politica economica in tempi brevi, dato che la situazione economica è in continuo mutamento.

 

Inside Bar e Outside Bar: gli studi di Gann

 L’osservazione del Mercato allo scopo di individuare la tendenza e i punti critici (temporali o di prezzo) è un percorso lungo, ma non per forza complicato: esistono una serie di semplici accorgimenti che possono dare indicazioni importanti o conferme sullo sviluppo dei prezzi. Mr. Gann poneva particolare attenzione alle barre (o candele) inside e outside: vediamo cosa sono.

Per Inside Bar, si intende una candela (o una serie di candele) con un range high-low interamente compreso nel range della candela precedente.

Non è raro (come vedrete nella prossima immagine rappresentante il future SPMIB a time frame 15 minuti) assistere ad una serie di barre inside tutte “contenute” nel range di una candela precedente particolarmente ampia (in questo caso vi sono ben 39 candele contenute nel range della prima).

Continua ad ardere la fiamma olimpica di Pechino per la Nike: gli ordinativi cinesi crescono del 50%

 Nike Inc., la maggiore azienda al mondo nella produzione di articoli sportivi, ha annunciato che gli ordini provenienti dalla Cina sono aumentati notevolmente: ciò ha fatto sì che l’azienda statunitense traesse guadagni nettamente superiori alle attese, dopo l’incremento delle vendite per i giochi olimpici di Pechino. Gli ordinativi cinesi sono infatti cresciuti di oltre il 50% da gennaio, facendo così rilevare che gli incrementi della società non si sono conclusi con la fine delle Olimpiadi. Il netto ritardo verificatosi all’indomani delle precedenti Olimpiadi di Atene non si è ripetuto dunque. Il reddito netto della Nike, che era sceso in un anno soprattutto a causa delle tasse, ha superato di 10 centesimi la stima media degli analisti: le vendite sono aumentate del 17%, il maggior guadagno degli ultimi quattro anni, raggiungendo quota 5,43 miliardi di dollari.