Germania porto sicuro per gli investimenti

 La Germania continua ad essere il paese in grado di attrarre i grandi investitori internazionali, sia nei momenti di maggiore euforia dei mercati finanziari sia quando scoppiano pericolose turbolenze. Sebbene l’economia tedesca stia rallentando vistosamente, complice la recessione nella maggior parte dei paesi dell’area euro, la fiducia delle imprese tedesche resta elevata, come dimostrata dall’indice Ifo business climate pubblicato giovedì scorso. Il costo del debito di Berlino è la metà di quello americano e sei volte più basso di quello italiano. La borsa di Francoforte è ai massimi di sempre.

Telecom Italia vale 1€ secondo Société Générale

 Telecom Italia è stato il titolo peggiore del listino azionario FTSE MIB nell’ultima seduta di borsa. Le azioni ordinarie hanno perdo il 3,38% a 0,629 euro, mentre le azioni risparmio il 3,58% a 0,512 euro. A mettere sotto pressione il titolo in borsa è stata la scelta del consiglio di amministrazione di rinviare la decisione sullo scorporo della rete. Se ne riparlerà giovedì 30 maggio. Gli esperti di Société Générale non sono sorpresi per questo rinvio, in quanto l’operazione di spin-off della rete è complessa e delicata.

Mediobanca Sintesi nuovo bond retail in euro e dollari

 Mediobanca torna sul mercato obbligazionario retail con un’emissione di titoli strutturati denominati in euro e in dollari, che potranno essere acquistati a partire da lunedì 27 maggio 2013 sulla piattaforma MOT di Borsa Italiana. Il nuovo bond della banca di Piazzetta Cuccia si chiama Mediobanca Sintesi e presenta come scadenza 21 novembre 2021. Per ciò che concerne lo yield, il primo anno è prevista una cedola fissa semestrale del 5% lordo (in euro) o del 6% (in dollari americani). Dal secondo anno il rendimento sarà agganciato agli indici di borsa.

Come investire sul Giappone dopo crollo del Nikkei

 Il crollo della borsa di Tokyo avvenuto ieri è stato come un fulmine a ciel sereno per gli investitori, che fino a quel momento avevano brindato al boom delle quotazioni del listino azionario nipponico grazie ai fiumi di liquidità immessi nel sistema dalla Bank of Japan per combattere la deflazione. Dopo aver toccato il livello più alto da fine 2007, l’indice Nikkei-225 è clamorosamente crollato del 7,32% in una sola seduta di borsa. Il panic selling ha fatto scattare forti realizzi, ma forse il rally potrebbe ancora proseguire.

Berlusconi condanna confermata a 4 anni per gestione diritti tv

 La Corte di Appello di Milano ha confermato la condanna per Silvio Berlusconi a 4 anni di carcere e 5 anni di interdizione dagli uffici pubblici per il reato di evasione fiscale. I legali del patron della Mediaset hanno deciso di impugnare la sentenza, dopo aver letto le motivazioni della stessa depositate ieri dalla stessa Corte di Appello. Niccolò Ghedini e Pietro Longo, legali di Berlusconi, hanno dichiarato che nella motivazione della Corte le argomentazioni utilizzate sono “del tutto erronee e sconnesse rispetto alla realtà”.

Piazza Affari perde il 3% travolta dallo tsunami giapponese

 Pesante ribasso per Piazza Affari, che ha chiuso la seduta di borsa con una flessione superiore al 3% dopo lo tsunami finanziario che si è abbattuto sul Giappone. La borsa di Tokyo perde il 7% dopo Bernanke e Pmi cinese ai minimi da 7 mesi, ma l’onda d’urto raggiunge i mercati europei che chiudono la seduta di borsa in profondo rosso. A Milano il FTSE MIB ha perso il 3,06% a 17.008 punti. L’indice è sceso sui minimi da oltre due settimane, tenuto a galla solo dal supporto di 17mila punti.

Borsa di Tokyo perde il 7% dopo Bernanke e Pmi cinese

 Le parole di Bernanke non hanno convinto gli investitori internazionali. Dopo la chiusura in calo di Wall Street, che comunque ha trovato il tempo di aggiornare nuovi record storici, le borse asiatiche hanno vissuto una sessione ad alta tensione anche a causa dell’inaspettato calo dell’attività manifatturiera in Cina. Anche se la Fed continuerà a stampare denaro, Bernanke non ha chiuso la porta a una exit strategy dall’attuale politica monetaria ultra-accomodante. I segnali ambigui provenienti da Bernanke e il calo del Pmi cinese hanno fatto crollare la borsa giapponese.

Fed continuerà a stampare denaro

 Gli investitori internazionali hanno tirato un sospiro di sollievo quando ieri pomeriggio Ben Bernanke, il numero uno della Federal Reserve, ha dichiarato che non ci sarà alcuna interruzione del piano di quantitative easing da 85 miliardi di dollari. La Fed continuerà a stampare denaro, acquistando sul mercato bond e asset-backed securities. I mercati finanziari continueranno ad essere inondati di liquidità, vero motore della crescita senza freni delle borse mondiali. Il tutto mentre l’economia reale dei paesi occidentali arranca e aumentano le distorsioni sui mercati obbligazionari globali.

Wall Street ancora record aspettando Bernanke

 Nuovi record storici per Wall Street, che beneficia delle parole del presidente della Fed di New York. Infatti, William Dudley ha allontanato l’ipotesi di riduzione del piano di quantitative easing, ovvero l’immissione di liquidità nel sistema al ritmo di 85 miliardi di dollari al mese che fino a questo momento è stato il driver fondamentale per l’ascesa dei mercati finanziari. L’indice azionario Dow Jones ha chiuso con un rialzo dello 0,34% a 15.387,58 punti, toccando un nuovo massimo storico a 15.434,50 punti. Da inizio anno l’indice ha già guadagnato più del 17%.

Consigli per investire nel settore telecom nel 2013

 Il settore delle telecomunicazioni non riesce ad attrarre particolarmente l’attenzione degli investitori. Lo Stoxx europeo delle tlc guadagna circa il 4,5% da inizio anno, mentre lo Stoxx 600 delle grandi capitalizzazioni europee ha registrato una performance più che doppia nello stesso arco temporale. Tuttavia, bisona ricordare che negli ultimi 12 mesi il risultato medio si aggira intorno al 26%, che ha consentito tra l’altro di recuperare buona parte delle perdite accumulate negli anni precedenti. Secondo i gestori di fondi, il settore delle tlc farà peggio del mercato.

Apple evasione fiscale da 74 miliardi di dollari

 Secondo quanto dichiarato dalla sottocommissione permanente di indagine del Senato americano, il colosso hi-tech Apple avrebbe messo a punto una maxi evasione fiscale negli Stati Uniti e in altre parti del mondo evitando di pagare decine di miliardi di dollari di tasse attraverso l’implementazione di una complessa organizzazione societaria, all’interno della quale le divisioni oltreoceano non erano residenti in alcun posto del mondo. L’amministratore delegato Tim Cook è stato subito convocato dalla sottocommissione che si è occupata delle indagini e già oggi sarà interrogato per chiarire altri aspetti della vicenda.

Migliori azioni di borsa per sfruttare la crescita dei mercati emergenti

 Le azioni europee che sono riuscite a performare meglio in borsa e a resistere alla crisi economica sono quelle esposte ai migliori mercati emergenti, in particolare quelli asiatici. D’altronde, questi paesi ad elevato tasso di crescita, mostrano una popolazione in aumento e una classe media con capacità di spesa sempre maggiori. I nuovi ricchi sono in costante crescita, il processo di urbanizzazione è in pieno sviluppo e la domanda di energia, servizi sanitari, beni di lusso, infrastrutture e risorse naturali non accenna a diminuire.

Meglio investire su Unicredit o Intesa Sanpaolo nel 2013?

La discesa dello spread a 250 punti e il clima di euforia sui mercati azionari globali sta favorendo il settore bancario italiano, che sta provando a rialzare la testa nonostante la difficile congiuntura e la bassa redditività. Le due big del credito in Italia, ovvero Unicredit e Intesa Sanpaolo, sono finite nel mirino degli analisti finanziari di Mediobanca Securities, che hanno passato ai raggi X la capacità di generare reddito delle due banche. Complessivamente il broker preferisce Unicredit a Intesa Sanpaolo, ma sono stati aumentati i target price su entrambi i titoli.

Stm brilla in borsa grazie a Jp Morgan

 La nuova ottava sul mercato azionario italiano è caratterizzata dallo stacco di numerosi dividendi sul paniere principale FTSE MIB. Tuttavia, non mancano storie interessanti come STMicroelectronics, che sveetta sul listino milanese con un rialzo provvisorio del 3,41% a 7,575 euro. Le azioni del gruppo italo-francese dei chip hanno raggiunto finora un top di giornata a 7,635 euro, che corrisponde al livello più alto registrato negli ultimi due anni. A dare la spinta al titolo Stm in borsa è l’avvio della copertura sull’azione da parte di Jp Morgan.