Anas e Ferrovie si fondono
Il matrimonio tra l’Anas e le Ferrovie dello Stato si farà. È questo quello che è emerso oggi, da fonti interne al governo, che hanno
Il matrimonio tra l’Anas e le Ferrovie dello Stato si farà. È questo quello che è emerso oggi, da fonti interne al governo, che hanno
I regolamenti bancari prevedono che le concessioni per le licenze siano dettate anche da requisiti di onorabilità dei proprietari, requisiti che Berlusconi, secondo BCE e
L’Antitrust e la Guardia di Finanza hanno svolto un’indagine a seguito di ispezioni sulle banche Intesa, BNL e Unicredit, a seguito delle quali sarebbero stati
La Repubblica Ceca ha deciso di non mantenere più il cambio fisso della corona con l’euro, che equivaleva a 27 corone per un euro. Questo
Sono usciti i dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti, scesa al 4,5%, e questo mette un po’ in crisi il programma di rialzo dei tassi
Le esportazioni di vino italiano sono in crescita, soprattutto grazie agli spumanti, sempre più apprezzati all’estero. Il 2016 è stato un ottimo anno e in
Se le borse europee fossero un mare, vedremmo una distesa d’acqua piatta e silenziosa, dove nulla succede. È la settimana della prudenza e della calma,
La prima ad entrare nel mirino della procura di Milano è stata la Apple, ma ora sarà la volta delle altre, a partire da Facebook
L’aeroporto Marco Polo e gli scali del nord-est associati, cambiano proprietà, almeno in parte. Infatti Save, la società di gestione, cambia uno dei due soci
Opa Lactalis-Parmalat, parte seconda. Si riapre oggi la finestra per la scalata dei francesi sull’azienda del latte italiana. L’Offerta Pubblica di Acquisto sulle azioni ancora
La premier britannica Theresa May, ha firmato la lettera di notifica per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, ovvero l’attivazione di quell’articolo 50 che è
I mercati hanno avuto una giornata di rialzo, mentre il dollaro ha arrestato la sua discesa. Gli investitori hanno recepito in questo modo le difficoltà
Il petrolio scende di nuovo ai minimi da tre mesi a questa parte, e si attesta a 50,30 dollari al barile, per il Brent, mentre il WTI scende a quota 47,6 dollari al barile.
Mancano 200 milioni, che alla fine, il governo sarà probabilmente costretto a stanziare, se vuole risolvere la delicata situazione.