Borse in rosso: colpa di Wall Street e Corea?
I mercati oggi sono andati giù, seguendo il brutto andamento di New York che ieri ha avuto la peggior seduta dell’era Trump. Ad alimentare la
I mercati oggi sono andati giù, seguendo il brutto andamento di New York che ieri ha avuto la peggior seduta dell’era Trump. Ad alimentare la
L’Istat ha diffuso nuovi, ed allarmanti dati, sull’occupazione in Italia. Sono esattamente 1 milione e 85 mila le famiglie che non hanno lavoro.
Il G20 si è concluso e la posizione degli Stati Uniti su una chiusura dei suoi mercati non è mutata, così le borse ne hanno risentito nell’apertura di oggi.
Comincia oggi a Baden-Baden, in Germania, un difficile G20, dove il grande scontro sarà tra gli Stati Uniti e la Germania
Aveva promesso in campagna elettore, di rivoluzionare la spesa USA, ed ecco il documento di bilancio del presidente Trump, che taglierà il Budget come non
Le borse europee si sono segnalate per i loro ribassi, in particolare Piazza Affari e i suoi titoli bancari
I vari consiglieri dei ministri delle finanze europei hanno approvato il testo per l’Opinione sui conti pubblici italiani e spingono per la manovra correttiva
La formazione professionale in Italia è un problema, e non perché manchino i soldi, come potrebbero pensare in molti, ma perché la mancanza di controlli rende evanescenti molti sforzi
Ieri, alla riunione della BCE, Draghi ha rassicurato i mercati sulla ripresa economica europea, e questi hanno apprezzato con dei lievi rialzi. Per il governatore,
I dati di Banca d’Italia parlano di una crescita del 2,2% delle erogazioni dei prestiti alle famiglie, per il gennaio scorso, mentre per le imprese, la crescita è solo dello 0,9%.
Il Governo si sarebbe deciso ad attivarsi per il Reddito di Inclusione per 400 mila famiglie con figli, da erogare mensilmente, per evitare l’esclusione.
A Pomigliano sarà affidata la produzione dei modelli premium della Maserati, Alfa, 500X e della Renegate. Delocalizzazione prevista nel 2019-20.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, vuole convocare un tavolo per la firma di un protocollo per mettere un tetto del 20% ai call center delocalizzati.
La pressione fiscale scende ma è ancora molto alta, tanto che un dipendente pubblico costa il doppio dello stipendio netto.