I conti correnti sotto i 100 mila euro non saranno più protetti da eventuali bail-in? E’ questo il quadro tutt’altro che positivo che si sta rivelando man mano in queste ore: sembra infatti che la BCE sui covered deposit voglia fare, spinta dalla Germania, un passo indietro.
Valentina Cervelli
Carige a rischio risoluzione? Problemi per aumento capitale
Problemi all’orizzonte per Carige: è infatti saltata la costituzione del Consorzio di garanzia che avrebbe dovuto sostenere l’aumento di capitale da 560 milioni della banca genovese. La terza ricapitalizzazione per l’istituto guidato dall’amministratore delegato Paolo Fiorentino.
Poste Italiane, nuovo piano industriale entro gennaio
Poste Italiane intende ancora puntare sulla corrispondenza per mantenere alto il proprio bilancio. Ma allo stesso tempo annuncia che entro il prossimo gennaio, l’azienda presenterà il suo nuovo piano industriale per tracciare, nero su bianco, il suo percorso.
Pil Italia accelera ma cala l’agricoltura
Il Pil italiano accelera e fa registrare nuovi dati positivi rispetto allo scorso trimestre, guadagnando lo 0,2% passando ad un + 0,5% dallo 0,3%. Contestualmente però si registra un calo di quelli che sono i proventi legati al comparto dell’agricoltura.
Alitalia, ecco il piano di Lufthansa per il vettore italiano
Dopo Cerberus ed il suo “ingresso” all’interno dei “giochi”, Lufthansa ha deciso di rilanciare con un nuovo piano per Alitalia, proponendo un’offerta modificata per il vettore italiano: un report di 40 pagine presentato dall’ad Carsten Spohr decisamente interessante.
Telecom Italia, flash crash e titolo sospeso
Una mattina al cardiopalma quella di Telecom Italia che si rende protagonista di flash crash dando vita ad un andamento altalenante che l’ha vista per diverse volte cedere campo violentemente e poi andare in rialzo e ricadere nuovamente spostando elevati volumi di azioni.
Unicredit svela bilancio e non teme addendum
Unicredit svela il suo bilancio ai 9 mesi e i risultati, nonostante tutto, non hanno deluso aspettative. L’utile netto rettificato dopo la cessione di Pioneer per 2,1 miliardi e la cessione di crediti deteriorati è stato alla fine pari a 838 milioni di euro. Esso porta un calo di circa il 33% rispetto al precedente trimestre ma rappresenta comunque un +87,4% rispetto lo scorso anno.
Creval va in rosso e crolla in Borsa
Creval crolla va in rosso e crolla in Borsa, non riuscendo addirittura a fare prezzo all’avvio. I dati relativi al bilancio di Credito Valtellinese hanno davvero colpito il titolo in modo forte ed intenso peggiorando e non solo a livello teorico quello che per l’istituto è già un momento “nero”.
Mario Draghi: Npl problema ancora irrisolto
Quello dei non performing loans, o Npl è un problema ancora irrisolto in Europa. Mario Draghi non lo manda a dire e ribadisce come il nodo dei crediti deteriorati abbia ancora un forte impatto sulla salute delle banche e di conseguenza dell’intera economia.
Pirelli, i ricavi crescono del 9%
La conference call deve ancora avvenire, ma i dati della Pirelli non lasciano dubbi: i ricavi crescono e lo fanno sensibilmente, approvando senza dubbio quella che è l’attuale gestione aziendale di Marco Tronchetti Provera.
Telecom Italia, Governo all’attacco con golden power
Non ha intenzione di andarci leggero il Governo nell’uso del golden power per Telecom Italia: nonostante le rassicurazioni fornite in precedenza era apparso alquanto chiaro che il Consiglio dei Ministri avesse in mente di non rimanere con le mani in mano davanti a Vivendi.
Trump vuole Powell alla Fed ed il dollaro cala
Donald Trump vuole Jerome Powell presidente della Fed e mentre si sussurra che abbia già avvertito di ciò il diretto interessato, sulla linea delle indiscrezioni in tal senso il dollaro ricomincia a scendere. In attesa di ascoltare l’uomo alla banca centrale, è evidente che la moneta verde non rimanga immune da contraccolpi.
Carige sale in Borsa per probabile interesse Unipol
Carige sale in Borsa per probabile interesse Unipol: qualcosa che sembra spingere il titolo unita all’indomani della diffusione dei dati trimestrali e della vendita della sede di Milano. Talvolta delle indiscrezioni stampa possono riuscire a muovere il mercato più di fatti comprovati.
S&P alza il rating dell’Italia: continuare su riforme strutturali
Lo scorso venerdì S&P ha alzato il rating dell’Italia rispetto a quelle che erano le sue previsioni dando di fatto un’ulteriore spinta a quello che è il mercato degli investimenti di questo paese. Ma è importante, viene sottolineato, che si continui con le riforme strutturali.