Per ciò che concerne Unicredit, vi è solo l’azionista arabo Aabar sopra il 5% del capitale: è stato il presidente Giuseppe Vita a dare un quadro preciso dell’attuale situazione dell’istituto in apertura dei lavori dell’assemblea dove era presente il 49,9% del capitale.
Valentina Cervelli
Istat, crescono le famiglia italiane con difficoltà economiche
Gli italiani sono sempre più poveri: nel 2016 la percentuale della popolazione affetta da gravi problemi economici è salita all’11,9% , ovvero a ben 7,2 milioni di persone. Da qualsiasi punto venga vista la situazione del “belpaese” è tutt’altro che buona.
Mediaset, avvio incerto in attesa di Agcom
E’ una giornata difficile a livello borsistico per Mediaset ( e di conseguenza per Telecom): oggi l’Agcom dovrebbe rendere nota la sua decisione in merito alla quota di Vivendi in Mediaset in seguito all’esposto depositato a fine 2016 dalla società italiana.
Conti pubblici, meno tasse sul lavoro ma più Iva?
Meno tasse sul lavoro e più Iva: è questo il quadro salva conti pubblici che si evince dalle parole del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, nonostante tale ipotesi fosse stata scartata senza se e senza ma dal passato premier Matteo Renzi e sancita all’interno del Def in modo ufficiale e permanente. Per ora.
Alitalia, arriva una pre-intesa e referendum
Pre-intesa e referendum per Alitalia: è questo in poche parole l’accordo raggiunto in nottata con i sindacati nel punto temporale limite per trovare una soluzione. Ma alla fine dei conti cosa si è ottenuto? Scopriamolo insieme.
Donald Trump fa crollare il dollaro
Donald Trump fa crollare il dollaro: la moneta statunitense perde terreno a causa del suo presidente, il quale sembra non essersi reso conto con le sue parole di spingere il conio americano verso un andamento molto altalenante e non sempre favorevole.
Def e manovra, arriva il via libera
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Def ed alla manovra ed il tutto è stato ottenuto, secondo il premier Paolo Gentiloni, senza toccare eccessivamente le tasche degli italiani e senza aumentare le tasse. Qualcosa che in parte rassicura gli investitori e l’Europa ed in parte delude.
Banche, frenano prestiti alle imprese
Il settore bancario è uno di quelli che più risentono della particolare situazione economica italiana. Non stupisce quindi venire a scoprire che vi sia stata una forte frenata dei prestiti alle imprese nel mese di febbraio da parte del sistema.
Telecom Italia, titolo ancora in difficoltà
Continua ad essere un’aprile nero per Telecom Italia, che vede il suo titolo, ancora una volta, in difficoltà nelle quotazioni. La Borsa di Milano ha visto ancora una volta le azioni andare in flessione pesantemente: è come se il mercato stesse ignorando le indiscrezioni.
Petrolio: sale prezzo dopo raid in Siria
Il prezzo del petrolio sale dopo che Donald Trump questa notte ha attaccato una base siriana dalla quale sarebbero secondo lui presumibilmente partiti gli attacchi con armi chimiche dei giorni scorsi: inutile dire che in questo caso la politica stia agendo direttamente sull’economia.
Tassi d’interesse, Draghi: non si cambia linea
Mario Draghi è sicuro: non si cambia linea al momento sui tassi di interesse. Il presidente della Banca Centrale Europea ha confermato nel corso di un incontro a Francoforte (ECB Watcher, N.d.R.) che lo “stimolo monetario” non verrà toccato, lasciando così come sono sia i tassi di interessi, sia ciò che riguarda l’acquisto dei titoli.
Cuneo fiscale Italia 10 punti più alto del resto d’Europa
Che la situazione “tasse” fosse pesante in Italia era cosa chiara a moltissime fasce di lavoratori e cittadini, ma il fatto che la Corte dei Conti abbia confermato che il cuneo fiscale è in Italia 10 punti superiore a quello che si registra nel resto d’Europa e qualcosa che non manca mai di colpire.
Exor interessata ad investire in PMI italiane
A quanto pare la famiglia Agnelli è interessata a investire ed a farlo tramite Exor sulle PMI italiane. E questa la linea di condotta anticipata da John Elkann per ciò che riguarda la finanziaria controllata dalla famiglia Agnelli-Elkann.
Alitalia, c’è tempo fino al 13 aprile
Alitalia, c’è tempo fino al 13 aprile per salvarla: la deadline è ormai stata fissata. Sarà quella la data entro la quale capire se ci sono le possibilità per la compagni aerea di evitare il crac con le sue sole forze. Sarà possibile salvare l’azienda?