L’Italia fa registrare un record storico per ciò che concerne l’avanzo commerciale del 2016. Le esportazioni italiane sono infatti salite dell’1,1% in valore e dell’1,2% in volume rispetto al 2015 portando l’avanzo commerciale a raggiungere i 51,6 miliardi (+78 miliardi al netto dell’energia).
Valentina Cervelli
Debito pubblico sale a 217,7 miliardi
Il debito pubblico italiano sale nel 2016 a 217,7 miliardi di euro: 45 miliardi in più rispetto al 2015 ma lontano dal picco di luglio 2016 che faceva presagire scenari funerei per lo Stato e la sua economia. Di certo è una fotografia della condizione attuale dell’amministrazione pubblica.
Banca Carige, dove porta il nuovo piano?
Non è un momento fortunatissimo per alcuni bancari e Banca Carige rientra tra coloro che vivono in una sorta di stato di incertezza e che tentano di fare di tutto per uscirne. Ma dove porta il nuovo piano di questo istituto finanziario?
Manovra finanziaria, UE approva correzioni Italia
La Commissione Europea approva le correzioni che l’Italia intende apportare alla propria manovra finanziaria: ciò avviene nel momento in cui Bruxelles rende pubbliche le nuove previsioni economiche dell’Eurozona. Numeri importanti per gli stati membri.
PIL, tra 30 anni Italia fuori dalla top 20
Se non sarà in grado di cambiare il trend, l’Italia potrebbe trovarsi fuori dal G20 per via del PIL in calo. E’ un dato di fatto che i mercati emergenti stiano sollevando sempre di più la testa, spingendo economie più deboli come quella del bel paese ad uscire dalle classifiche.
Credem, utile da 131 milioni di euro
Credem fa registrare un utile da 131 milioni di euro, dimostrando la sua solidità presentando un sistema con coefficiente superiore al minimo assegnato dalla BCE: il Cet1 al 13,15% rispetto al 6,75% richiesto parla chiaro, si è davanti ad una realtà che tiene il mercato.
Debito pubblico, nuove privatizzazioni per abbatterlo
Il debito pubblico ritorna ad essere una delle maggiori preoccupazioni dell’economia italiana. A sottolineare quanto sia importante intercettarlo e lavorarci sopra è lo stesso ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan affrontando quelle che sono le “richieste” europee sui conti italiani.
Spread BTp-Bund sale e preoccupa
Lo spread BTp- Bund sale nuovamente e torna a preoccupare sia gli investitori che i cittadini i quali, seppur non preparati spesso in materia economica sono ben coscienti che un aumento di questo valore non porti buone notizie per i tassi e per le proprie tasche.
Unicredit, ricapitalizzazione al via e titolo in calo
Unicredit, parte oggi la maxi ricapitalizzazione ed il titolo va in calo in Piazza Affari che risente generale di un andamento decrescente dei propri indici. L’Ftse Mib perde infatti lo 0,78% distaccandosi dagli altri mercati dell’Eurozona.
Intesa Sanpaolo, utili positivi ma svaluta Atlante
Intesa Sanpaolo svaluta Atlante ma chiude il 2016 con un utile netto di 3,1 miliardi, in aumento del 13,6% rispetto a quello precedente. E’ stato reso noto infatti che nel trimestre tra ottobre e dicembre l’utile è salito a 776 milioni, rispetto ai 13 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
BCE, tassi bassi ancora a lungo
I tassi rimarranno bassi ancora a lungo. E’ questo ciò che ha reso noto la BCE, la Banca Centrale Europea. Pubblicando il suo bollettino economico l’istituto sottolinea infatti che si tenterò di guardare oltre l’inflazione misurata sullo Iapc fino a che le prospettive per la stabilità dei pressi saranno valutate come temporanee e senza applicazioni.
Yen e le accuse di Trump: le reazioni dei mercati
Donald Trump attacca tutti nel tentativo di portare avanti le sue politiche. Gli ultimi “nemici” nella sua lista sono i giapponesi e la sua moneta. Secondo il presidente americano il mercato nipponico starebbe svalutando la propria moneta per boicottare il dollaro.
Unicredit, aumento di capitale più vicino
Si fa vicino l’aumento di capitale per Unicredit che vede il suo titolo ancora pesante a Piazza Affari, dove non solo è in ribasso ma subisce anche una sospensione delle trattazioni. Portando con se l’intero comparto bancario della Borsa di Milano.
Ubs chiude 2016 in calo ma tiene
Ubs ha chiuso il 2016 in calo per ciò che riguarda i profitti, ma continua ancora a tenere rispetto a ciò che gli analisti avevano previsto per il suo andamento. Nonostante una chiusura negativa nel quarto trimestre dello scorso anno la banca elvetica non dovrebbe avere problemi nel corso del 2017.