Pur dicendosi “consapevole che per tante persone” la “situazione economica personale può essere molto difficile”, il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha voluto ribadire come “non c’é nessuna alternativa al percorso di riforme”. Durante il suo recente discorso alla Camera di Commercio e Industria di Francoforte il banchiere dell’Eurotower ha così voluto far sentire – a suo modo – la vicinanza alle popolazioni che stanno soffrendo gli effetti più dure delle politiche di austerity.
Draghi ha anche affermato come sia “un processo doloroso e difficile quello di ridurre gli squilibri. Ma è fondamentale per ripristinare la sostenibilità della finanze pubbliche e la crescita”, per poi aggiungere che le persone “hanno in generale capito e appoggiano questo processo” (vedi anche Bond governativi italiani +21% nel 2012).
Pertanto, prosegue il banchiere, “i progressi fatti finora meritano un rispetto e un riconoscimento pubblico”. Sul futuro a breve termine, Draghi spiega anche come “le nuvole più cupe sull’eurozona si sono diradate” grazie “all’ azione decisa e determinata da parte dei governi e delle istituzioni europee” nel corso del 2012.
Infine, per quanto attiene al nuovo Meccanismo di Stabilità Europeo, il presidente della Banca Centrale Europea ha ricordato come si tratti di “una rete di protezione molto solida, se bisognerà usarlo”, ricordando come l’Eurotower abbia dato il proprio contributo ad alleviare la crisi mettendo in campo “misure straordinarie” e dimostrando così “una determinazione a fare tutto il possibile entro il nostro mandato per salvaguardare la stabilità dell’euro” (vedi anche Banche italiane nessun rimborso dei prestiti BCE).
Infine, il presidente Mario Draghi ha voluto rassicurare sul fatto che si possa certamente guardare al 2013 con una maggiore fiducia, proprio “perché progressi significativi sono stati compiuti” l’anno scorso.
Insomma, pur non dimenticando come la crisi sia sempre fortemente incombente sulle economie del vecchio Continente, Draghi ha invitato a guardare al prossimo futuro con una maggiore serenità.