Niente da fare: la situazione non si sblocca sul derivato italiano nonostante si sono concentrati una serie infinita di segnali direzionali in poco più di una settimana. Proprio questi evidentemente hanno creato confusione sul futuro del derivato (e quindi dell’indice), che ora si trova nuovamente in un laterale di ampio range pericolosissimo per le opzioni con scadenze brevi.
La svalutazione di queste ultime offre sicuramente occasioni di grandi guadagni, ma è sempre preferibile puntare a qualche scadenza più distante di 1-2 mesi per lasciarsi la possibilità di aggiustare “in corsa” il tiro, cosa ovviamente impossibile sulle posizioni in scadenza questo stesso mese.
Il roll-over delle posizioni perdenti sarà comunque da monitorare visto che facilmente spingerà in una direzione il derivato sbloccandolo finalmente da una situazione di stallo disastrosa.