Contrariamente a quanto succede nelle giornate “ordinarie” questa volta è il derivato italiano a condizionare l’andamento di quello Europeo; all’apertura infatti di Piazza Affari il crollo del Mib costringe l’Eurostoxx a scendere di conseguenza per allinearsi alle aspettative negative sull’apertura di Wall Street, attesa in forte ribasso.
Le vendite colpisono il futures italiano proprio quando sembrava aver definitivamente superato la media mobile a 200 ore stabilmente, costringendo a rivedere i conteggi ciclici in vista dei nuovi segnali tecnici tra i quali anche l’inversione degli oscillatori sul grafico a 4 ore ormai prossima e definitiva.
Oltre a 20420 gli investitori torneranno a guardare la parte alta del grafico alla ricerca dei massimi della scorsa settimana, mentre sotto a questo livello ogni occasione è di vendita.