Non cambia la situazione sull’indice Italiano di riferimento: l’ampia fase laterale iniziata con il top di Ottobre non si è ancora risolta nonostante l’inversione al rialzo della SuperTrend: la resistenza di riferimento staziona ancora in area 24000, da violare in chiusura di giornata sull’indice Italiano. In contrasto con l’ipotesi rialzista, vi sono i conteggi ciclici di lungo che chiamano una discesa. Il top inferiore a quello di Ottobre, se verrà confermato con la perdita della trend-line passante a 23500 punti nella giornata di Lunedì, darà un buon segnale di ribasso da sfruttare ampiamente vista la mancata rottura rialzista dei massimi del 2009.
Ad aggiungere un ulteriore contrasto al quadro generale, vi sono gli oscillatori classici: il MACD crea una divergenza con il prezzo sul doppio minimo avuto tra la fine di Ottobre e l’inizio di Novembre 2009 potenzialmente rialzista, che sembra però gia aver esaurito il suo effetto con il target dei 24000 punti inviolato.