Il rally del petrolio che ha spinto il prezzo dell’oro nero vicino a quota 100 viene smosso dalle notizie macro-economiche che mettono in crisi i rifornimenti e le scorte; la tendenza in corso dal minimo di Febbraio 2009 è stata messa in discussione proprio vicino a questi livelli solamente durante il crollo di Giugno 2010 quando il Crude Oil è tornato sotto quota 80 prima di salire nuovamente verso i massimi relativi di poco prima.
Attualmente il livello chiave sul Future (e sui cfd correlati) è sicuramente identificabile nei 100$ per barile da controllare in close weekly dalla prossima settimana in avanti.
Ritracciamenti sono comunque previsti ma alla luce di quanto detto sopra saranno da considerare come ottime occasioni d’acquisto per il medio periodo dove gli analisti vedono già i 120$ raggiunti in poco tempo.
La bolla speculativa del 2008 rischia quindi di essere replicata, senza però “esplodere” solamente a 144$ ma molto più in alto.