Netto cambio di rotta per Piazza Affari che grazie al settore bancario. Gli stessi titoli che nei giorni (e nelle settimane) precedenti hanno fatto soffrire il Mib Italiano ora rilanciano verso l’alto le blue-chips con un rialzo guidato da 8 titoli bancari in cima al listino. L’indice di riferimento guadagna il 2,78% con Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +4,26% seguita dalla Popolare di Milano (+3,09%) e Ubi Banca (+2,99%).
La situazione è però più complessa di quanto sembra ed anche se la positività sta guidando la prima parte della giornata, bisogna ricordare che ieri Moody’s ha annunciato un drastico taglio di rating. Era da qualche settimana ormai che le agenzie di rating USA non attaccavano l’Eurozona, intenta a risolvere i suoi problemi interni e valutare la questione “Spagna”, sempre più lontana dalla Germania e sempre più in difficoltà.
Con l’annuncio di ieri è arrivata una vera e propria bufera sui mercati, con una buona parte di investitori convinti che il downgrade colpirà duramente i primi di maggio il settore già in crisi, ed un’altra parte di investitori che invece è convinta che il prezzo sconti già questa decisione, visto il ridimensionamento avuto nelle precedenti settimane.
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A consolidare l’idea che oggi quello che vediamo sugli schermi è un rialzo “sano” e non un rimbalzo tecnico dovuto unicamente alle prese di profitto, sono i titoli come Eni, Enel e Telecom Italia, che mettono a segno un recupero netto allontanandosi dai supporti critici sfiorati nei giorni precedenti. La ripresa in corso proseguirà probabilmente fino a Venerdì, anche se non si attendono grandi risultati per questa settimana di transizione; l’obiettivo è infatti quello di formare uno swing di minimo (quello di ieri sul mercato italiano) da cui ripartire poi nell’ultima ottava di Aprile.
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