Banca Popolare di Milano è in calo di oltre il 6% a 4,375 euro all’indomani della diffusione dei dati del trimestre: a causa dello sfavorevole andamento delle attività di trading, l’utile netto ha registrato un drastico ridimensionamento di oltre il 52% a 15,8 milioni di euro da 67,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. La società ha deciso di non sfruttare la possibilità di cambiare i principi contabili per congelare le perdite sul portafoglio di trading. I ricavi da commissioni sono scesi dell’8% a 127 milioni di euro, il margine di interesse è salito dell’1,1% a 264 milioni di euro. Stamattina Cheuvreux ha portato il target a 4,8 euro da 5,3 euro, un altro broker francese, Exane, lo ha abbassato a 6,2 euro. Il titolo è salito nell’ultimo mese del 23,4%.