Dopo almeno due sedute incerte che sembravano costringere il FTSE-Mib ad un ritorno verso quota 16000 finalmente la situazione cambia e lo fa’ fin dai primi scambi. Durante la seduta di ieri a Wall Street la negatività ha portato il Dow Jones sotto a quota 12800 dove poi è iniziato il recupero nell’ultima ora che ha riportato in quota l’indice USA per un close daily a 12878 punti.
La scia positiva è continuata sui mercati asiatici e prosegue nell’Eurozona fin dalla mattina; l’apertura di Piazza Affari prossima a 16.600 punti è un segnale estremamente positivo che fa’ scattare immediatamente gli acquisti che portano l’indice a raggiungere velocemente 16700. La resistenza prossima a 16800 punti difficilmente verrà vista durante la seduta di oggi, ma attualmente ci sono i presupposti per un recupero a breve della positività per l’avvio anticipato di un ciclo a due settimane.
A trainare la giornata abbiamo il settore bancario italiano; questi guadagna al momento il 3.80% complessivamente con Banca MPS in cima al listino delle blue-chips con un guadagno di oltre il 9.50%. A seguire Banco Popolare di Milano è in progressione del 7.14% e Unicredit del 4.27%. Bene anche Intesa Sanpaolo che con il 3.03% lascia aperta la strada nel pomeriggio per un ulteriore allungo, insieme Mediobanca subito dietro.
Le probabilità che nella seconda parte della giornata di Borsa avremo un ritracciamento verso il “finto” gap-up sono discrete ma in ogni caso solo un ritorno sott oa 16550 punti sarà da considerare un pericolo per l’avvio della nuova fase ciclica. Finchè il mercato resterà al di sopra di questo livello di emergenza la positività farà intendere che il nuovo tracy+2 è iniziato sul bottom di ieri mattina e proseguirà oltre il top del 9 Febbraio scorso.
L’avvio di Wall Street è atteso in leggero ribasso, ma sopra a 12900 punti si confermerà l’up-trend in corso e l’ottava andrà a chiudere in territorio positivo.