L’avvio negativo delle Piazze Europee fa’ seguito agli sviluppo delle ultime due settimane dove, in particolare a Piazza Affari, si sono create le condizioni per un ritracciamento verso 13300 punti. La doppia finestra di prezzo lasciata aperta tra 13700 punti e 13300 punti è diventata durante le contrattazioni della scorsa ottava il punto di arrivo del laterale sviluppato tra il 2 ed il 4 Luglio.
La conferma che la tendenza ribassista avrebbe portato il listino al ribasso è arrivata con la perdita del bottom della candela outside segnalata la scorsa ottava, avvenuta con l’accelerazione di Giovedì scorso sotto a 14200 punti. L’andamento di oggi, seppur ancora contrastato, mira a colmare il gap di prezzo sul grafico dopo l’apertura di Wall Street, attesa in ribasso con target 12600 punti.
Il listino Italiano vede due parti nettamente separata; la negatività del FTSE-Mib (ora a -0,40%) è bilanciata da poche blue-chips che si posizionano in cima alla classifica con guadagni interessanti. Telecom Italia avanza del 2,62% seguita da Ansaldo (+2.02%) e Diasorin (1.55%). Impregilo guadagna l’1% ed Unicredit è il miglior titolo del settore bancario con un guadagno dello 0,83%. Nel settore segue Intesa SanPaolo a 0,30% ed a chiudere le blue-chips in zona positiva c’è Banca MPS con un modesto +0.11%.
Durante il pomeriggio la situazione potrebbe precipitare; l’indice è fortemente sotto pressione e se i bancari dovessero cominciare a cedere terreno allora le vendite si rifletterebbero su tutto il listino indifferentemente trascinando al ribasso gli indici Europei e colmando il gap di prezzo lasciato aperto in precedenza.
Non si può ancora parlare di down-trend, così come se il mercato tenesse i livelli attuali non potremmo dire che è in corso una ripresa; le tendenze di medio termine sono ancora da chiarire e l’andamento dei differenziali Europei complica il quadro generale rimandando alle prossime aste la soluzione delle previsioni di medio termine.
L’unico titolo Italiano che potrebbe salire in ogni caso durante la giornata di oggi è Enel, che al momento cede lo 0,88% a 2.42 euro per azione.