Dopo aver ingoiato il boccone amaro del crollo delle vendite in Italia, il gruppo Fiat si rifà con gli interessi sul mercato americano dove la casa automobilistica torinese continua a mostrare una crescita da capogiro. Il gruppo del Lingotto ha dovuto fare i conti con una brusca flessione del 35,6% delle immatricolazioni a marzo e con la perdita di una fetta della quota di mercato passata al 26% dal 28,3% di febbraio. I dati di Fiat in Italia fanno rumore perché peggiori del mercato, che ha evidenziato un calo del 26,72%.
Negli Stati Uniti, però, le cose vanno decisamente meglio. A marzo le vendite sono cresciute del 642%. Nuovo record di vendite su base mensile (il secondo da inizio anno) con 3.712 unità vendute, superando così il record di febbraio. Il boom è dovuto alle vendite del modello Fiat 500, ad un anno dal ritorno negli USA del marchio del Lingotto. Molto bene anche tutti i marchi della controllata americana Chrysler, tra cui Jeep, Dodge e Ram Track, con le vendite nettamente superiori a quelle dello scorso anno.
► PREVISIONI TITOLO FIAT APRILE 2012
La casa automobilistica di Detroit ha fatto meglio del mercato e a marzo ha visto una crescita delle vendite del 34% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a 163.381 unità. Si tratta del mese migliore degli ultimi quattro anni, il ventiquattresimo mese consecutivo di aumenti e il decimo mese consecutivo di miglioramenti di almeno il 20%. Chrysler sta facendo meglio del mercato da ben 13 mesi consecutivi.